29.12.2019
Presepe Vivente Io sono l'altro
Ad Altamura, Borgo Autentico della Murgia, torna il Presepe Vivente della Fortis Murgia con un nuovo messaggio di riflessione: Gesù nasce per abbracciare tutti senza esclusione di alcuno. Il tema di quest'anno è "Visioni artistiche nella natività."
Ad Altamura torna il Presepe Vivente "Io sono l'altro". Il tema di quest’anno pone un’attenzione particolare sulle “Visioni artistiche nella Natività” attraverso l’interpreatazione di alcune opere d’arte, ma soprattutto vuole dare valore all'immagine di Gesù che nasce per abbracciare tutti senza esclusione di alcuno.
L'arte si fa portatrice ancora una volta di un messaggio di vicinanza, accoglienza, comunità. Nel racconto, attraverso immagini scenografiche
tradizionali e quelle artistiche di grande impatto, ci saranno visioni e riferimenti al Vangelo prima e dopo la nascita di Gesù, il tutto creerà un caleindoscopio di stupore, di emozioni e di gioia del Natale. Il Presepe segue la storia della fede e quella evolutiva dell’umano e ripropone alcuni grandi capolavori della pittura simbolica della Natività attraverso una loro riproduzione fedele di grandi artisti come Giotto, Leonardo da Vinci, Jacopo Carucci – detto Pontormo, Antonio Ciseri, Théodore Gericault scelti per rappresentare rispettivamente l’Annunciazione, la Visitazione, il Sogno di Giuseppe e la Natività. Lungo il percorso artistico, si incontrano altri quadri famosi, sparsi un po’ ovunque, di altri autori altrettanto famosi come Caravaggio ( la vocazione di San Matteo), Millet (le spigolatrici), Sagantini (le due madri), Cezane (i giocatori di carte), Van Gogh (i mangiatori di patate) e tutt’intorno scene di vita quotidiana evocative del periodo di riferimento. Prima della Natività, uno specchio e alcuni abiti appesi alle grucce invitano a vestire “i panni dell’altro”, inteso come il prossimo più bisognoso di attenzioni, il più indifeso.
Si tratta di un progetto ambizioso e ricco di novità e di meraviglia con un messaggio forte di vita e di spiritualità, nel tempo e nello spazio. Inizialmente ti coinvolge nei sentimenti classici di amore, di pace e di serenità propri del presepe tradizionale, e successivamente ti introduce nel senso forte della vita. Il visitatore sente la voglia di conoscere la strada percorsa da Gesù, solo per le risposte ai tanti perché che rimangono dentro.
Il Presepe, realizzato con la partecipazione attiva di scuole, parrocchie, associazioni altamurane, ciascuno con le proprie potenzialità, si svolge tutte le domeniche dal 15 al 29 dicembre dalle ore 17.30 alle 21.30 nella zona del giardino dell’ex ricovero dei Cappuccini, un luogo suggestivo, con di angoli caratteristici che ben si prestano all’allestimento minuzioso di particolari realizzato dalla tenacia dei volontari della Fortis Murgia e firmato dal gruppo Federicul.
Una scenografia rivoluzionaria e complessa, che il 15 dicembre ha saputo emozionare e coinvolgere tantissimi visitatori e che si ripete il 22 e 29 dicembre per lanciare un messaggio di amore, vicinanza, rispetto e condivisione.