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Il 5x1000 a Borghi Autentici d'Italia

Borghi Autentici d'Italia è una realtà che lavora per lo sviluppo sostenibile dei territori "minori" e per migliorare la qualità della vita delle comunità locali: si può contribuire concretamente alla sua "mission" donando all'Associazione il 5x1000.
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San Marco La Catola diventa borgo autentico

Continua a crescere la Rete BAI Puglia: un altro borgo pugliese è infatti entrato a far parte dell'Associazione ed è San Marco La Catola, piccolo paese della provincia di Foggia.
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Deliceto (Fg) entra a far parte della Rete BAI

Un nuovo Comune della Puglia entra nella Rete dei Borghi Autentici: si tratta di Deliceto, paese di circa 4.000 abitanti della provincia di Foggia. Con Deliceto la Rete BAI Puglia cresce ulteriormente, aggiungendo un importante tassello al lavoro che i territori stanno svolgendo con l’Associazione per uno sviluppo di qualità condiviso.
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Altamura, il centro storico entra in BAI

Entra nella rete dei Borghi Autentici il centro storico della città di Altamura (Ba): con i suoi 3.199 abitanti e un’identità che sa raccontare la sua storia e le sue peculiarità, questa parte antica della città pugliese diventa parte della Rete BAI Puglia.
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Montegrosso (Andria) entra in Borghi Autentici

Nuovo ingresso pugliese in Borghi Autentici: entra il BAI il borgo di Montegrosso, piccola frazione della città di Andria che sorge a circa 18 chilometri dal capoluogo comunale, in una bellissima cornice naturalistica.
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Samugheo, nuovo borgo autentico in Sardegna

Nuovo ingresso nella rete dei Borghi Autentici di Sardegna, oggi, con l’entrata in BAI del Comune di Samugheo, paese di circa 3.000 abitanti della provincia di Oristano.
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Orgoglio Comune: insieme contro l’obbligo di fusione

Il 12 marzo ero a Volterra, come Sindaco di Melpignano e come Presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, per partecipare a Orgoglio Comune, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale di Volterra, dall’Associazione Comuni Dimenticati e dal portale di informazione toscana agenziaimpress.it, per riflettere con gli altri amministratori sulla proposta di obbligo di fusione per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti.