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Turismo sostenibile | Approfondimento 3

17.11.15

Continuano gli approfondimenti dedicati agli Stati Generali del Turismo Sostenibile: nella due giorni che si è svolta Pietrarsa (Na) il 2 e 3 ottobre, molti sono stati gli argomenti trattati e oggi il focus della nostra riflessione sarà incentrato sul tema "New travel economy. Come cambia la proposta". Prodotti che non superano la fase di start-up: quali

Occorre naturalmente considerare il fatto che questi nuovi prodotti portano con sé una complessità di gestione dovuta proprio alla novità che rappresentano: nonostante ciò, si è individuata una possibile soluzione nel processo di gestione, soluzione che potrebbe arrivare dal territorio e dalle comunità locali che, coinvolte, potrebbero agevolare determinate azioni. E' stata inoltre messa in evidenza la necessità di non dimenticare l'aspetto economico della promozione turistica: molti di questi percorsi innovativi nascono con obiettivi di sostenibilità e con una grande attenzione agli aspetti sociali e ambientali, ma perché funzionino occorre impostare le strategie come veri e propri progetti di impresa. In questi percorsi spesso si ritrova inoltre la presenza del pubblico e delle amministrazioni locali, dei quali si auspica un monitoraggio che però non sia invasivo e un ruolo di legante tra gli operatori del territorio.

Prodotti per la loro natura potenzialmente capaci di creare una connessione tra attori territoriali: come si può rafforzare e rendere organica tale rete?

Gli itinerari culturali e religiosi, come la Via Francigena o il cammino di Francesco, costituiscono il “prodotto turistico” per antonomasia in grado di favorire le connessione tra attori territoriali: occorre perciò un lavoro di rete che faccia in modo che tutti gli attori attraversati dai cammini, pubblici o privati, partecipino e collaborino alla loro gestione e valorizzazione.

E' proprio in questo senso che le strutture ricettive devono assolutamente riuscire a differenziarsi e a rispondere a domande turistiche diverse puntando sulla valorizzazione della loro “reputazione”.

Prodotti che nascono della realtà territoriali: quali sono le azioni che i soggetti locali, pubblici e privati, possono mettere in campo per favorire il protagonismo dei territori?

Sono molte le amministrazioni comunali che provano a coinvolgere tutti gli operatori locali per lavorare in modo strategico coordinando le varie azioni ma spesso questa volontà non basta: occorre pensare a come modificare e innovare le procedure pubbliche per garantire nuovi investimenti, che a loro volta porterebbero anche investimenti privati che in grado di valorizzare l’intero contesto.

New travel economy e Borghi Autentici, quale proposta

Il turismo si evolve sempre più rapidamente, passando dal modello del vedere a quello del fare e del sentire che richiede di vivere esperienze più autentiche e a maggior contatto con il territorio e la comunità locale.

In questo senso, BAI lavora a diversi progetti di valorizzazione e promozione turistica, alcuni già in corso di attuazione, altri in fase di progettazione:

Comunità Ospitale, destinazione di turismo responsabile in cui gli ospiti possono vivere l'esperienza della vita del borgo a contatto con la comunità locale sentendosi "cittadini temporanei";

Borgo Attivo, progetto in cui gli ospiti-cittadini temporanei visitano il territorio in modo slow e sostenibile, dedicandosi ad attività outdoor sia tradizionali che innovative;

L'Anima del Territorio (promozione dei menù e dei ristoranti a livello regionale) e Italia Autentica (e-commerce di prodotti dell'artigianato e dell'enogastronomia dei borghi) che invece pongono le tradizioni enogastronomiche al centro dell'esperienza turistica, prima, durante e dopo la vacanza, con prodotti di qualità, a chilometro zero, realizzati secondo la tradizione e il “saper fare”.

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