22.09.2019
Evò Ce Esù Visioni: VI rassegna del cinema delle lingue minori a Martignano
Dal 20 al 22 Settembre il Borgo Autentico di Martignano (LE) ospita nel Parco Palmieri la VI edizione della Rassegna cinematografica “Evò ce esù - Visioni - Incontri di confine, tra visi e parlate”.
Si terrà nel Borgo Autentico di Martignano (Le), nella Grecìa Salentina, dal 20 al 22 settembre 2019, la sesta edizione della Rassegna Cinematografica "Evò ce esù - Visioni. Incontri di confine, tra visi e parlate", dedicata al cinema delle lingue minori e organizzata dal Parco Turistico Culturale Palmieri di Martignano con la Cooperativa sociale Open e l’Ass. Salento Griko.
L'iniziativa nasce per raccontare, far conoscere e mettere in scena il cinema delle lingue minori con l'obiettivo di far conoscere al pubblico il dinamismo di molte realtà che si muovono nella prospettiva del riscatto e della volontà di risveglio dal torpore e dal conformismo culturale, nel tempo della globalizzazione. La Rassegna è soprattutto un "tassello" per la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio linguistico e culturale della Grecìa Salentina
La realizzazione di questa rassegna, a cui hanno contribuito anche il Comune di Martignano e la Regione Puglia, è frutto di una collaborazione nata ne tempo grazie anche ad altri momenti di confronto e incontro fra una serie di soggetti diversi, e provenienti da diversi territori, grazie ai quali è stato possibile sviluppare una rassegna ricca e variegata, altamente rappresentativa del cinema di minoranza linguistica, e sugellare un percorso che, nel segno della diversità culturale e linguistica, crea ponti e collaborazioni inaspettate, contribuendo in modo sostanziale alla valorizzazione e promozione del territorio pugliese e griko in particolare.
Si tratta, inoltre, di un'eco festa, caratterizzata da un’attenzione alle questioni ambientali attraverso la proposta di pellicole tematiche (Vigia, Aria Prima, God save the green e Wild Thing Project), e la creazione di uno spot che mette in relazione la lingua che muore con la natura che soffre e azioni di sensibilizzazione e impegno civico (social trekking, formazione, utilizzo di ecostoviglie, ecc.).
Questa edizione presenta pellicole provenienti da geografie e confini linguistici variegati; i luoghi del girato hanno toccato paesi come la Spagna, l’Inghilterra, l’Irlanda, la Grecia, la Svizzera, la Francia e l’Italia (con la Sardegna, la Sicilia, la Puglia, il Friuli, il Piemonte, la Valle D’Aosta), con lingue arcaiche, nascoste o scomparse quali il furlan, il sardu, il dialetto ticinese, l’euskera, il dialetto salentino, il dialetto siciliano, l’ arbereshe, il francoprovenzale, il griko, l’occitano, il polari, l’irish, l’arabo e la lingua dei segni.
Tutti i progetti filmici proposti sono in grado di esprimere, raccontare e penetrare confini culturali, sociali, antropologici, geografici, facendo emergere con forza temi di grande interesse, come il conflitto generazionale, le discriminazioni sessuali, l’accoglienza, la salvaguardia della natura, del territorio e delle identità.
E' un programma ricco, importante e stimolante dal forte connotato sociale. E' importante quindi esserci, osservare e fare tesoro di quelli che sono prodotti culturali preziosi.
Per maggiori informazioni sul programma della rassegna:
VISITARE LA PAGINA WWW.EVOCEESU.IT
SCRIVERE A : info@parcopalmieri.it
CONTATTARE : 389.5544424
I soggetti che hanno collaborato alla realizzazione della rassegna sono: il Babel Film Festival di Cagliari, la Cineteca Sarda con la Società Umanitaria, le Associazioni Terra de Punt e Area Visuale, il Festival Internazionale del Cinema Sordo Cinedeaf con L’Istituto Statale per sordi di Roma, il Festival Europeo delle Arti Performative in Lingua Minoritaria SUNS Europe, il Festival del Turismo Responsabile IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori, Legambiente Puglia, l’Ass. Made for Walking, l’Ass. Virulentia, la Pro Loco di Martignano, l’Istituto Comprensivo Calimera, Caprarica e Martignano, con il patrocinio dell’Unione Comuni della Grecìa Salentina, dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, e la collaborazione di registi e operatori del settore cinematografico e della ricerca e tutela delle lingue minoritarie.