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Lunedì
16.11

Sardara, incontro sull'enciclica Laudato si'

La comunità ospitale di Sardara (Vs) organizza un incontro per riflettere sull'enciclica Laudato si'.

Venerdì 27 novembre alle ore 18:00 presso la Chiesa di Sant'Anastasia si terrà un incontro-dialogo sulla Lettera Enciclica "Laudato sì" del Santo Padre Francesco. Si partirà proprio dall'enciclica per poi affrontare diverse problematiche e criticità di carattere ambientale che vive anche il nostro territorio. Si parlerà di bellezza affrontata secondo diversi punti di vista.

Alla serata, coordinata dall' Assessore all'ambiente del Comune di Sardara Andrea Caddeo, prenderanno parte Giuseppe Garau, Sindaco di Sardara, Don Stefano Mallocci, Parroco di Sardara, Giuseppe Garau, Presidente Coop. Villa Abbas e interverranno Mon. Giovanni Dettori, Vescovo della diocesi di Ales-Terralba, l'ecologista Domenico Finiguerra, Massimo Casagrande, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica della Sardegna, e Maria Paola Morittu, Consigliere Nazionale Italia Nostra.

La comunità ospitale di Sardara...
Purificatoria e rigeneratrice, Sardara raccoglie in sé tutta la forza degli elementi naturali, in particolare dell’acqua, fondendola con le straordinarie opere artistiche e artigianali della sua gente. Dalla fertile pianura del Campidano svetta lo sperone roccioso su cui è adagiato il suo secolare castello. Circondato da boschi e sentieri, si staglia contro un cielo turchese che pare non avere mai fine.

Ma la vera forza di Sardara, sta nelle preziose risorse della natura. Da tempi remoti infatti, le qualità benefiche e rigeneranti delle sue acque termali, la rendono unica in tutta la Sardegna. A questo si unisce il piccolo e graziosocentro storico, con i viottoli acciottolati, le tradizionali case campidanesi a corte, gli eleganti palazzi e l’attenta cura per ogni singolo dettaglio. I fiori che adornano le finestre racchiuse in intrecci di trachite, gli antichi portoni con le incisioni dei simboli d’appartenenza, le ricercatissime produzioni artigianali in ceramica, i profumi che fuoriescono dalle case, come l’aroma del pane civraxiu appena sfornato, il profumo delle carni arrosto e dei sughi che bollono sul fuoco, il sapore intenso dei piatti allo zafferano e il gusto dolce degli amaretti, dei gueffus e dei biancheddus. A Sardara tutto pare uguale al passato, fermo in un perfetto momento di equilibro, in cui ogni elemento si integra armonicamente con l’ambiente.

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