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Martedì
10.11

San Valentino, cantine aperte

Il borgo di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) si prepara per un fine settimana dedicato alle eccellenze vinicole del territorio!

Torna "Le Candìn'apèrte a Castrum Petrae": sabato 14 e domenica 15 novembre saranno due giornate all'insegna dei prodotti dell'eccellenza gastronomica regionale, l'immancabile vino montepulciano d'Abruzzo, vin passito e vin burlè. Non mancheranno i racconti della tradizione popolare abruzzese legati al tema della notte e della superstizione, ma il programma prevede anche un concerto-spettacolo a cura di Discanto e Murè Teatro, un gruppo di briganti a fare scorribande nel centro storico, le bellezze dell'artigianato del territorio del Parco Majella e diverse attività pensate per i più piccini.

Nella giornata di domenica verrà dedicato ampio spazio all'artigianato del territorio del Parco Nazionale della Majella e nel centro storico di San Valentino si esibiranno vari gruppi di artisti che animeranno le storiche "ruve" con canti, esibizioni, rievocazioni storiche come il brigantaggio.

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Il borgo di San Valentino in Abruzzo Citeriore...
San Valentino in Abruzzo Citeriore è situato nella zona collinare tra l’Orta e il Lavino a 457 metri s.l.m. su una superficie di 16 km quadrati. Il comune fa parte della provincia di Pescara e della Comunità montana della Majella e del Morrone.

Il territorio comunale di San Valentino in A.C. abbraccia una vasta area parallela al corso del fiume Orta, estesa da sud a nord e perpendicolare al corso del fiume Pescara, quest’ultimo posto a valle in direzione nord. L’altitudine del comprensorio oscilla tra i 200 e i 650 metri di altitudine. Il paese di San Valentino in A.C. è invece ubicato su uno stupendo punto panoramico che domina la veduta della valle del fiume Pescara, in direzione del mare Adriatico verso levante.

L’impianto urbano si è sviluppato intorno al nucleo storico originario al cui interno dominano il castello, risalente alla fondazione del paese (1006) con ancora alcuni elementi originari, una torre di fiancheggiamento a testimonianza del borgo fortificato e la cattedrale di impianto settecentesco, dei Ss. Valentino e Damiano, la cui facciata è stata interamente ricostruita dopo il terremoto del 1915 per opera dell’architetto Antonino Liberi.

Il resto del paese è caratterizzato da gradinate che si aprono in suggestivi slarghi, caratteristici del Sei-Settecento, a completare il tessuto urbano intorno alle chiese di Sant’Antonio e dell’abbazia di San Donato. Fuori le mura invece meritano una visita le due chiesette di San Rocco e della Madonna della Croce, insieme al monastero agostiniano di San Nicola da Tolentino, costruito nel 1595.

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