
Zumpano
Zumpano è un piccolo Borgo Autentico della Presila Cosentina, avvolto da una suggestiva cornice paesaggistica, sorge a circa 430 metri e dista poco più di 6 chilometri da Cosenza. E furono proprio i cosentini, o meglio i profughi cosentini fuggiti dall’invasione Araba, che intorno all’anno 1000 iniziarono a edificare Zumpano.
Il Borgo di Zumpano
All’alto medioevo si può fare risalire anche il Palazzo Ritacca-Valentini, oggi sede del Municipio. Fu ricostruito e rimaneggiato a seguito dei terremoti succedutisi nei secoli. Lo abitarono varie famiglie, ma fu nel tempo anche utilizzato per funzioni sociali, commerciali, e politiche. Vicina sorge una Torre costruita all’arrivo dei Normanni a Zumpano, e inserita nella rete difensiva di torri e castelli edificati dai Normanni nel Sud.
Nella stessa piazza, di fronte al Municipio di Zumpano, sorge la Chiesa di San Giorgio Martire. Edificata intorno al 1480 in stile gotico-romanico, a tre navate, ospita un pregevole trittico del pittore veneto Bartolomeo Vivarini. La canonica ospita il piccolo museo di Arte Sacra di Zumpano, istituito nel 2008, custode del Tesoro di San Giorgio, ovvero del patrimonio storico artistico della Chiesa dedicata al Santo.
Palazzo Valentini che sorge di fianco al Municipio nella sua parte più antica sembra risultare anch’esso edificato attorno all’anno 1000.
La piazza è impreziosita da tre sculture di Giacomo Martinuzzi: la statua di San Giorgio e il drago, la statua di San Nicola di Bari e la fontana raffigurante la Chiesa di San Giorgio Martire.
Nella Frazione di Rovella, raggiungibile a piedi attraverso un panoramico percorso, sorge poi la Chiesa di San Nicola di Bari, risalente al XVI secolo e di importante interesse storico artistico.
Anche la piccola ma suggestiva Chiesa della Madonna dell’Annunziata merita una sosta. Risale alla fine del 1700
Tra storia e contemporaneità scopriamo, nell’area industriale del comune di Zumpano il Museo di Arte ed Etnografia (MAE). La struttura ospita tre diverse aree, che attraversano secoli di storia della Calabria in un connubio di arte contemporanea, etnografia e una sezione didattico-multimediale dedicata ai ragazzi. Inoltre sarà un museo “attivo”: ogni anno e mezzo, infatti, cambierà soggetto ed esposizione. Mentre nel centro storico di Zumpano il MAE Open, lascia spazio agli artisti contemporanei con le loro sculture che entrano in stretta relazione con le testimonianze storiche del passato.
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