San Lorenzo Bellizzi
San Lorenzo Bellizzi è immerso in un panorama naturalistico straordinario. Il borgo antico sorge a circa 850 metri sul livello del mare ma il territorio arriva sino ai 1652 metri della Timpa di San Lorenzo, una montagna carsica, raggiungibile con una relativamente facile escursione, posta sulle spettacolari Gole del Raganello.
Il Borgo di San Lorenzo Bellizzi
La Timpa di San Lorenzo è un Sito di Importanza Comunitaria e dal 2017 è una Zona Speciale di Conservazione. Con una superficie di 146 ettari fa parte della Riserva Naturale Orientata “Gole del Raganello”, istituita nel1987, che si estende per circa 1.600 ettari nel Comune di San Lorenzo Bellizzi, e comprende il versante sinistro delle gole del Raganello.
La Riserva è gestita dal Nucleo Carabinieri Biodiversità preoccupati dal fatto che lo sviluppo turistico di quest'area stia comportando <<fattori di rischio principalmente per l’avifauna, dovuti essenzialmente al disturbo che alcune attività sportive (scalate alpinistiche, volo libero) o forme di escursionismo collettivo possono arrecare, nel momento delicato della riproduzione, a specie nidificanti in ambienti rupestri. Tali attività di disturbo sono solo in parte ostacolate dalla difficile accessibilità dell’area>>.
Ecco perchè San Lorenzo Bellizzi ha il privilegio e l'onore, ma anche l'onere, di presidiare un territorio ricco di biodiversità con ben altri 4 siti di importanza comunitaria uno dei quali (Anello del Monte Sparviero) condiviso con il borgo autentico di Alessandria del Carretto. Un territorio in cui ogni attività umana non dev'essere in contrasto con la conservazione degli ambienti naturali, della flora e della fauna.
<<L’accesso al territorio della Riserva Naturale Orientata “Gole del Raganello è libero solo per singoli visitatori o per piccoli gruppi (composti al massimo da nr. 5 persone), mentre è consentito per ragioni di studio e per fini educativi, nonché per gruppi numerosi o comitive, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza.
La fruizione naturalistica è garantita da 3 itinerari naturalistici che sono stati tracciati lungo i percorsi studiati per non arrecare disturbo a flora e fauna e che debitamente mantenuti offrono scorci panoramici meravigliosi sulle gole e sugli habitat presenti.>>
Da contribuire a salvaguardare, fruendone con rispetto, le tante altre straordinarie risorse naturalistiche di questo territorio, i suoi boschi, le sue cime, e poi le sue architetture semplici religiose e civili, i campi e gli orti coltivati, i frutteti, gli animali al pascolo. Un territorio, nel Parco Nazionale del Pollino, che oggi ci appare un paradiso di bellezza, calma, serenità, curato e preservato, rimasto isolato, sino al 1960, a causa della mancanza di una strada che lo congiungesse con i comuni limitrofi.
Collegamenti utili:
La Storia
Da gustare
Grazie all'agricoltura praticata nelle numerose aziende agricole, zootecniche e di trasformazione, nel territorio a San Lorenzo si producono salumi e insaccati freschi e trasformati come il famoso prosciutto, le soppressate, i capicolli, salsicce e pancetta e ancora formaggio pecorino, peperoni secchi, funghi, vino locale, frutta secca, dolci, marmellate, miele, peperoni. La fornaia sforna un delizioso pane casereccio e i piatti tipici continuano ad essere orgogliosamente cucinati a km.0.