Cicala
Cicala sorge arroccato ai piedi della Sila Piccola, nell'entroterra catanzarese, ad oltre 800 metri di quota sotto il verde abbraccio di querce e castagni. A Cicala si respira il profumo di giurranda e di ginestre, di tranquillità e di camini accesi. Cicala, Borgo del Sorriso!
Il Borgo di Cicala
Abitato fin dal Neolitico, distrutto da un terremoto nel 1783 e assediato dalle truppe francesi nel 1806, il borgo conserva un caratteristico centro storico, cuoe pulsante della vita ittadina, con diversi edifici di pregio in stile liberty, la Chiesa dell'Immacolata del 1200 e la Chiesa matrice di San Giacomo Maggiore Apostolo, in stile barocco, in cui sono custoditi due altari in legno dall’inestimabile valore storico e culturale regalati alla Chiesa dopo la soppressione della vicina Abbazia benedettina di Santa Maria di Corazzo. Particolarmente affascinanti, poi, i cosiddetti “Vignani”, piccoli spazi rialzati davanti all'uscio di casa che si aprono tra gli stretti vicoli del paese.
Il paese di Cicala, caratterizzato dalla presenza di castagneti secolari, ha da sempre fatto della ruralità la fonte principale di cultura ed economia. L’importanza del castagno per Cicala va ricercata nel suo millenario passato: per gran parte della sua storia, infatti, l’economia locale è stata incentrata sulla filiera del castagno in tutte le sue sfaccettature, dal frutto sino al legno. Anche oggi Cicala è tra le più importanti realtà produttive calabresi di lavorazione, conservazione e distribuzione castanicola, grazie, soprattutto, alla rinomata qualità del frutto autoctono.
Cicala ha inaugurato nel 2018 il Centro Diurno per demenze e Parkinson “Antonio Doria”, una vera e propria eccellenza regionale e nazionale che le è valsa il riconoscimento di “Borgo Amico delle Demenze”, di cui può fregiarsi insieme ad altri nove Comuni Italiani.
Tale riconoscimento è giunto al termine di un percorso condiviso da parte della cittadinanza. Tutti hanno seguito volontariamente un corso di formazione improntato sul come parlare e relazionarsi con le persone affette da demenze. E' stato un esperimento sociale senza precedenti che ha avuto come risultato quello di offrire a persone, il più delle volte isolate ed emarginate, l’opportunità di sentirsi parte attiva della collettività e di creare relazioni umane al pari di tutti i "soggetti sani”.
Il Centro Diurno per demenze e Parkinson di Cicala eroga sevizi socio-assistenziali basati su un metodo innovativo per la cura ed il contenimento naturale delle demenze. E' il metodo T.E.C.I., acronimo di Terapia Espressiva Corporea Integrata che mira a promuovere il movimento simbolico ed auto-espressivo, favorendo il risveglio della memoria corporea dei pazienti con malattia di Alzheimer o altre demenze mediante gesti, sensi, emozioni e rapporto affettivo.
Dopo la pandemia il progetto si è ampliato anche grazie alla rete di solidarietà creatasi attraverso una raccolta fondi per costruire la CasaPaese che offre a 16 persone con demenza, in una fase della malattia medio-avanzata, un soggiorno a lungo termine in cui sentire di avere ogni giorno uno scopo, un desiderio, dando così un senso alla propria vita.
Il Comune, in possesso del marchio di qualità “Comune Fiorito”, ha, inoltre, aderito al Patto dei Sindaci ed è completamente autonomo dal punto di vista dell’efficientamento energetico (700kw ora).
Da gustare
Da provare: ‘Nduja, Salame di Cicala e, in generale, i piatti tipici della cucina calabrese.