Colli Verdi
Colli Verdi è un comune relativamente nuovo, nato il 1 gennaio del 2019 dalla fusione di tre comuni di antica origine ovvero Canevino, Ruino e Valverde, che ora ne sono frazioni. Tanti territori in un territorio ricco di naturalità, con vitigni, boschi e prati rigogliosi, e tranquillo, a tratti spirituale, in provincia di Pavia, tra media e alta collina, nelle valli dei torrenti Tidone, Versa e Staffora (Colli Verdi - Nomen homen).
Il Borgo di Colli Verdi
A Colli Verdi (Città del Vino) si producono ottimi vini e spumanti, ottimi formaggi anche di capra, ottimo pane e ottimi insaccati tra cui il Salame di Varzi DOP e ottime mele e le aziende agricole presidiano un territorio che nel complesso supera 41 chilometri quadrati. Si diceva tre fazioni ma anche moltissime piccolissime località e case sparse che punteggiano un vasto e poco popolato perimetro.
In località Torre degli Alberi si conserva in ottimo stato il Castello dei Dal Verme, un piccolo borgo con una torre di avvistamento, oggi azienda agricola, vitivinicola e di allevamento, una realtà storica del territorio tutt'oggi di proprietà della stessa nobile famiglia, originaria di Verona, trasferitasi a metà del Trecento in Lombardia al servizio dei Visconti, ottenendo il feudo dell’Oltrepò Pavese.
Un'altra particolarità artistica è il Santuario della Nostra Signora di Montelungo che fa parte della Diocesi di Piacenza-Bobbio e ci ricorda che questi luoghi, fra l'anno 774 e il 1155 furono sotto la Giurisdizione del Monastero di San Colombano di Bobbio.
Tra i santuari mariani in Italia, questo di Montelungo era sicuramente uno di fondazione più antica, la sua costruzione risale infatti all'epoca carolingia, ma nel 1929 poiché pericolante il vescovo di Bobbio ne propose la ricostruzione in un luogo non lontano dall'originario. Il santuario è strutturato a tre navate e presenta due cappelle laterali. Della vecchia chiesa rimane solamente l'antico affresco con la Madonna che allatta il bambino.
Punto di forza della frazione Valverde è la presenza del Parco di Interesse Sovracomunale "Castello di Verde”, con inserito il “Giardino delle Farfalle”. Il Parco si sviluppa su 319 ettari ed è percorso da una vasta rete sentieristica, offre una suggestiva varietà di ambienti e paesaggi, oltre che un'ampia gamma di flora e fauna locale con piante messe appositamente a dimora per nutrire bruchi e farfalle. In autunno la località è inoltre rinomata per la raccolta di castagne, funghi e tartufi.
La valenza ambientale, naturalistica e scientifica del Parco è comprovata e attestata da importanti forme di collaborazioni con la Regione Lombardia, attraverso l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, la Provincia di Pavia e l’Università degli Studi di Pavia.
Di notevole fattura anche la Parrocchiale di Valverde dedicata alla Beata Vergine del Rosario e a S. Stefano. Databile al XII° secolo, ma ampiamente rimaneggiata sino al secolo XIX°, la costruzione presenta ancora un impianto che la fa riconoscere di stile romanico-lombardo, con una interessante torre campanaria e una bella fonte battesimale risalente al 1581.
Da Canevino per raggiungere la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora Assunta (sec. XV) dobbiamo percorrere una scalinata, piuttosto recente, di 133 gradini denominata "antico percorso di S. Colombano", costruita per ricordare il passaggio, nel 929, del sacro corteo che accompagnava le spoglie di San Colombano per Canevino.
Colli Verdi è un territorio di confine con l'Emilia Romagna, in particolare con i comuni dell'Alta Val Tidone in provincia di Piacenza ed un luogo simbolo di questa Valle è la Diga del Molato con il suo lago Trebecco, che si possono raggiungere anche a piedi con circa due o tre ore di camminata, a seconda del percorso.
Collegamenti utili:
I sentieri dell'Oltrepo Pavese