L'Assemblea ordinaria annuale dei Soci dell'Associazione si è riunita in 2° convocazione il giorno mercoledì 21 luglio 2021 alle ore 16.00.
Ancora una volta online, a causa della perdurante emergenza sanitaria. Dopo i saluti introduttivi e il benvenuto ai nuovi associati, la Presidente Rosanna Mazzia nella sua relazione ha affrontato numerosi elementi. Primo fra tutti il fatto che "dopo il confuso dibattito dei mesi passati su un ritorno ai Borghi come luogo-rifugio, il pericolo è la semplificazione che si è fatta sui Borghi, in particolare come destinazioni "contemporanee" al Covid19. Abbiamo lavorato molto per fare in modo che nel dibattito pubblico arrivasse anche la nostra voce e si evitasseil rischio di cadere nella retorica del “ritorno al paesello”, lo slogan del richiamo all'"aria natia" e di lanciare in rete cartoline per richiamare l'attenzione dei turisti".
La necessità espressa dalla Presidente è quella "di richiamare l'attenzione del Decisore nazionale su quanto è utile fare per trasformare i borghi in elementi nodali del territorio (soprattutto in relazione ai grandi temi posti dai cambiamenti climatici in atto e dalle diseguaglianze), non solo per le Comunità locali ma per l'intero Paese. Non è un caso che, durante questi lunghi mesi di pandemia, sia stato possibile rintracciare numerose "scintille" che hanno consentito alle nostre fragili comunità di "tenere" attraverso il ricorso a strumenti inediti e innovativi, in grado di unificare una pluralità di energie e competenze differenti e diffuse.
E questo abbiamo fatto in questo periodo, cercando di far conoscere le tante pratiche concrete d'innovazione economica e sociale con cui i Borghi Autentici e le loro Comunità, in questi mesi, hanno saputo reagire alla pandemia, forti di una capacità di resilienza dimostrata sul campo.
Nei prossimi mesi, quindi, forti delle nostre esperienze e competenze, dovremo lanciare la definizione di una strategia d'intervento nazionale a valere sulle risorse del PNRR e non solo, in grado di creare dinamismo sociale ed economico nei nostri Borghi, per come ha già iniziato a fare la nostra Delegazione in Sardegna".
La Presidente ha informato i presenti che "si è approfittato del tempo della pandemia per ascoltare gli Amministratori locali, guardare al cuore della nostra organizzazione e occuparci di come prepararci alla sfida per un impegno rinnovato e ancor più qualificato a sostegno dei territori. La nostra specificità nel panorama nazionale è la vicinanza alle tante Comunità cui si rivolge il nostro Manifesto ed è proprio da questo legame che occorre ripartire, soffermandoci sulla condivisione di valori, sulle forme di partecipazione e sulla costruzione di risposte coerenti ai bisogni e adeguate alle aspirazioni di crescita economica e sociale dei nostri Borghi".
L’attuale Dirigenza ha assunto su di sé il peso di questa grande responsabilità e, in coerenza con gli impegni presi ad inizio del proprio mandato, ha posto al centro della propria azione il rinnovamento dell’Associazione e sta gettando le basi di un grande cambiamento per essere all’altezza del passato e in grado di cogliere le opportunità che il Paese ha davanti in particolare con le risorse messe a disposizione dall’Europa per il PNRR.
Non possiamo non evidenziare che si tratta di un percorso complesso che, mettendo in discussione dinamiche consolidate, sta determinando un confronto interno serrato, contraddistinto da una dialettica forte e con momenti di tensione importanti che hanno visto anche il coinvolgimento del CE, che avrebbero potuto portare a scelte individuali di rottura, ma su cui ha sempre prevalso, e deve continuare a prevalere, il senso di responsabilità ed il grande amore per l’Associazione.
Tra i temi affrontati il ruolo delle Delegazioni regionali "che assume un peso tanto più importante quanto queste devono svolgere funzioni di vicinanza alle Comunità e sono in grado di stimolarne il protagonismo"; la rigidità del bilancio dell’Associazione, derivante quasi esclusivamente dalle entrate delle quote corrisposte dagli enti locali, mai come in questi anni sottoposti alla prova durissima della pandemia e della crisi economica conseguente, che ha spinto il CD a verificare approfonditamente le modalità operative dell’Associazione e ci ha impegnato a cercare altre fonti di finanziamento, necessarie a sostenerne la struttura. A supporto di questi percorsi, ci siamo dotati di un parere tecnico autorevole, e per il futuro l’Associazione provvederà ad allineare la propria attività contabile, amministrativa e fiscale a tutta la copiosa normativa in materia, peraltro soggetta a costanti modifiche".
Rispetto alla dimensione associativa la Presidente ha affermato che "è indubbia la capacità dimostrata negli anni dall'Associazione di cogliere con largo anticipo la rilevanza delle questioni (e il grado d'innovazione che tali questioni possono portare nello sviluppo di politiche locali), ma bisogna lavorare con maggiore determinazione su proposte concrete, riconoscibili sul territorio e attribuibili all'attività svolta dall'Associazione stessa.
La governance di BAI dovrà essere in grado di raccogliere e vincere la sfida dei prossimi anni, affianco ai nostri Borghi ( sarà necessaria un’azione di interlocuzione e supporto nei confronti delle Regioni, sia nella fase di negoziazione e programmazione che in quella di progettazione) e di conseguenza con un aggiornamento puntuale e complessivo dello Statuto, così come sollecitato anche dal Comitato Etico, entro la fine del 2021"
Al termine del discorso della Presidente si è proceduto con l'OdG. L'Assemblea dei soci ha ratificato la cooptazione di tre Consiglieri resasi necessaria a seguito delle dimissioni di altrettanti. Adottando il criterio della territorialità sono stati consultati i territori che avevano espresso in precedenza i nominativi dei consiglieri dimissionari e sono stati così individuati i seguenti consiglieri: in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia, Stefano Lucchini, in sostituzione di Marco Lenna. Antonio Carboni e Gianbattista Ledda in rappresentanza della Sardegna e in sostituzione delle consigliere Loche e Deiana.
L'Assemblea ha poi stabilito il compenso per l'anno 2022 del Revisore indipendente
A seguire l'intervento del Segretario Generale Maurizio Capelli che ha presentato agli associati il progetto di rendiconto economico finanziario per l'anno 2020 chiusosi il 31 dicembre. Dopo la lettura della relazione sul rendiconto 2020 da parte del Revisore indipendente, dott.ssa Graziella Guatelli, e la proposta ai partecipanti di intervenire anche per eventuali richieste di approfondimento, il progetto di rendiconto economico-finanziario per l'anno 2020 è stato approvato all'unanimità dei partecipanti ad eccezione di due astenuti.
E' stato poi presentato a cura del Segretario Generale il progetto di bilancio preventivo per l’anno 2021, approvato all'unanimità dall'Assemblea degli associati.
Il Presidente del Comitato Etico nella sua relazione ha suggerito al Consiglio Direttivo di valutare l'opportunità di procedere alla revisione delle norme statutarie per adeguarle alle mutate esigenze, previa istituzione di una apposita commissione. Il Comitato Etico ritiene che lo Statuto sia da rivedere, così come è stato indicato anche dal Revisore nella sua relazione e da un avvocato a cui è stato affidato di recente un incarico per una consulenza.
Il Comitato Etico confida di chiudere il mandato impegnandosi maggiormente, pandemia permettendo, nel verificare le azioni che i Comuni sono chiamati a portare avanti rispetto al Manifesto dei Borghi Autentici.
Nell'ultimo punto all'OdG, comunicazioni del Segretario Generale, lo stesso ha proposto una riflessione complessiva "sulla questione generale degli impegni e delle attività che l'Associazione dovrà rinforzare nei prossimi mesi. La questione cruciale è la gestione del PNRR perché ormai si è nella fase decisiva della messa a punto degli strumenti di attuazione da parte del Governo.
Avranno un ruolo fondamentale le Regioni, i Ministeri, ma comunque le modalità attuative in riferimento ai Comuni, saranno molto legate alla qualità e velocità del progetto. E' estremamente necessario che i Comuni BAI abbiano a disposizione degli strumenti per fare presentazioni di progetti che siano metodologicamente pre ordinate e preparate in modo coerente per avere successo. Occorre trovare il modo di mettere a disposizione degli associati degli strumenti di valutazione ex ante così da individuare carenze/difetti di una idea progettuale e ritararla prima della presentazione. Particolare attenzione sarà da prestare alla misura 1 contenente il Piano Nazionale Borghi dotato di un miliardo e 20 milioni di euro". Per il Segretario Generale è fondamentale che l'Associazione metta in atto una strategia di supporto in tal senso per rendere vincente la capacità degli associati di avere accesso alle risorse di sviluppo locale previste dal Recovery. Sarà un lavoro duro e complesso, ma ritiene sia un dovere dell'Associazione dare supporto agli associati.
Gli sembra una sottolineatura fondamentale per il futuro dell'Associazione e della rete di BAI.
Infine Maurizio Capelli ha annunciato ai presenti, come preannunciato nel Consiglio Direttivo, le sue imminenti dimissioni da Segretario Generale.
Oltre a motivazioni di natura medica, che non sono, però, la causa principale, le dimissioni provengono da una totale non condivisione dell'impostazione che sta emergendo nella gestione dell'Associazione. "Da oltre un anno si parla di governance, di gruppi di lavoro, di proposte di modifica dello Statuto e quant'altro, e sta emergendo una visione che è contro la mia storia e la mia natura. Una visione di tipo verticistico, basata su una visione di un certo tipo dell'Associazione che non condivido".
Al termine della comunicazione di Maurizio Capelli sono intervenuti soci e consiglieri tra i quali Ivan Stomeo, Mario Cicero, Carlo Ferrari Sindaco di Montesegale rappresentante per delega anche l'Unione dei Comuni Borghi e Valli d'Oltrepò, il Comune di Colli Verdi e il Comune di Berceto, Giustino Tedesco Assessore del Comune di Trinitapoli, in Sindaco di Miglierina Pietro Hiram Guzzi. In chat si sono espressi la Sindaca di Bitetto e il Sindaco di Accettura, il Coordinare della CSP Vincenzo Passaseo, Roberto Pignatta componente del Comitato Etico, Ettore Caroppo Sindaco di Minervino di Lecce. Tutti hanno convenuto sulla necessità di discutere queste dimissioni in un'Assemblea dedicata, convenendo, la maggioranza di essi che l'Associazione senza Maurizio Capelli subirebbe dei grandi contraccolpi. La Presidente è intervenuta tranquillizzando gli intervenuti sul fatto che le dimissioni del Segretario Generale non erano all'ordine del giorno di questa Assemblea e sono un atto che dev'essere discusso in Consiglio Direttivo e come è stato già detto a Capelli né il Direttivo né il Presidente hanno la volontà di accettarle nel caso in cui dovesse comunicarcele. Non essendovi altri interventi l'Assemblea si conclude intorno alle 20.