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Giovedì
12.01
fino al
16.01.2017
Basilicata
San Mauro Forte

San Mauro Forte il Campanaccio 2017 ai nastri di partenza

Nel borgo autentico di San Mauro Forte già si respira l’atmosfera magica che ogni anno precede la sagra del Campanaccio. Inizia il ciclo carnevalesco della Basilicata, un concatenarsi di riti sacri e profani di una civiltà agropastorale, riproposti oggi con intensità artistica e nuove interpretazioni sociali.

Il programma del 2017 della sagra del Campanaccio, presenta un insieme di eventi di alto impatto culturale, gastronomico e musicale che farà da corollario alla sfilata spontanea dei suonatori di Sabato 14 gennaio, momento centrale della manifestazione.

 

Rimasto uno dei pochi elementi identificativi della vocazione agropastorale del borgo di San Mauro Forte, il rito del Campanaccio ha accresciuto peso e interesse grazie alla partecipazione di squadre di scampanatori a eventi di rilievo nazionale, come l’Ottobrata Romana presso l’Auditorium della Musica di Roma e la sfilata nel centro di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.

Lo scorso mese di maggio, insieme a mille figuranti, i campanacci hanno anche avuto il privilegio di aprire la Parata dei Turchi, che si è tenuta per le vie di Potenza, alla presenza di oltre cinquantamila spettatori.


SAGRA DEL CAMPANACCIO 2017

Il tutto avrà inizio Giovedì 12 gennaio, nel sontuoso Palazzo Arcieri, con la presentazione  della mostra multimediale a cura della Pro Loco dal titolo “Voci e volti del Campanaccio di San Mauro Forte”. Seguirà la cerimonia di premiazione di alcuni lavori pittorici realizzati dagli alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo e la presentazione della composizione  realizzata da Tina Piliero, scelta a base del manifesto divulgativo della manifestazione.

Litografia-Campanaccio-Tina-Piliero

 

Due eventi importanti caratterizzeranno la giornata di Venerdì 13 Gennaio.

- La riedizione di “ Cantine Aperte” da parte dell’Associazione Ambiente e Natura: un percorso enogastronomico attraverso le tipiche cantine sammauresi scavate nel tufo, durante il quale sarà possibile gustare sette vini e sette piatti tipici  sapientemente preparati e serviti in un contesto di grande originalità.

- La riproposizione della traduzione teatrale della “Rivolta contadina del 1940” da parte dell’attore Ulderico Pesce, che lo scorso mese di settembre catturò l’attenzione di centinaia di spettatori raccolti sotto la Torre Normanna per assistere a uno spettacolo la cui eco raggiunse  le più importanti testate giornalistiche nazionali.


Nella giornata di Sabato 14 gennaio, la manifestazione raggiungerà il culmine con la tradizionale sfilata dei gruppi di scampanatori, alla quale faranno da cornice i punti di ristoro e  degustazione allestiti dalle associazioni, i commercianti e i produttori locali.

Al termine della sfilata, il popolo del Campanaccio si dividerà:

- tra coloro che raggiungeranno le cantine per proseguire i festeggiamenti

- tra chi, in piazza Monastero, assisterà al concerto dei RAGNATELA FOLK, gruppo rinomato che propone i ritmi della tradizione musicale del Sud Italia. Il gruppo, ponendo la tarantella al centro di un percorso di ricerca, ha da poco inciso  il suo primo lavoro  dal titolo “Na Uascèzz”.


Domenica 17 Gennaio, sarà la volta della rappresentazione dei riti carnevaleschi più importanti della Basilicata.

Nel pomeriggio, infatti, giungeranno a San Mauro Forte  le maschere dei Carnevali lucani  che lo scorso anno si sono associate in “Rete” con l’obiettivo di esportare il loro rito su tutto il territorio nazionale.

Alla sfilata che, partendo da Palazzo Arcieri, si snoderà per le vie del paese, parteciperanno:

  1. i Campanacci di San Mauro Forte;

  2. le Maschere di Tricarico;

  3. le Maschere Cornute di Aliano;

  4. i Domini di Lavello;

  5. il Carnevalone di Montescaglioso;

  6. l’Orso di Teana;

  7. le Stagioni dell’Anno di Cirigliano;

  8. il Rumita e l’Urs di Satriano.

Prevista anche la presenza dei portatori della IACCARA, un fascio di canne lungo alcuni metri, portata a spalla da devoti che indosseranno il costume tradizionale della città di Potenza. La Iaccara, alla fine del percorso, sarà innalzata e incendiata, ripetendo una simbologia tipica dei riti pagani e, in particolare, della tradizione dei riti arborei lucani.

 

► Al termine della sfilata si farà ritorno a Palazzo Arcieri per un momento di analisi su:

I CARNEVALI A DIFESA DELL'IDENTITA' E DELLA CULTURA DEL TERRITORIO"

che vedrà la partecipazione di amministratori locali,

rappresentanti delle istituzioni,

la dott.ssa Patrizia Minardi dell’Ufficio Cultura della Regione Basilicata

e il noto antropologo Ferdinando Mirizzi.

 

Anche la giornata di Domenica sarà conclusa da un evento musicale di qualità. Un viaggio nei canti e balli della tradizione musicale lucana sarà proposto dalla chitarra del grande Graziano Accinni e la voce di Pietro Cirillo, leader delle Officine Popolari,  espressione di una ricerca musicale che parte dalla Lucania, per aprire i suoi orizzonti al nostro Mediterraneo.


Lunedì 16 gennaio, giornata conclusiva della manifestazione. Gli amanti del rito sfileranno nuovamente con i Campanacci e la Pro Loco assegnerà il premio “Torre Normanna 2017”, giunto alla sua settima edizione.

►Dopo Carmen Lasorella, Don Marcello Cozzi, Franco Selvaggi, Ulderico Pesce, Antonio Infantino e Antonio Calbi, quest’anno, l’ambìto premio sarà assegnato al compositore e Direttore d’Orchestra Pasquale Menchise, per l’attività prestigiosa che lo ha portato a dirigere oltre 600 concerti tra cui quello al MusikvereinBrahms-Saal di Vienna,  tempio assoluto della grande musica d’orchestra, e quello  del 28 ottobre 2000, in piazza San Pietro, alla presenza di papa Giovanni Paolo II.

 

Il Commissario Straordinario del Comune, Francesco D’Alessio, il personale dell’Ente, la Pro Loco e le altre associazioni presenti sul territorio hanno dunque terminato il lavoro di allestimento del calendario delle iniziative, che si svilupperà nei giorni dal 12 al 16 del prossimo mese di gennaio.

Al mosaico sono stati aggiunti gli ultimi tasselli, e nei prossimi giorni in tutti i comuni della provincia giungeranno manifesti, locandine, spot pubblicitari e altro materiale per comunicare all’esterno una manifestazione tra le più significative della Basilicata.

L’obiettivo degli organizzatori è accrescere l’affluenza di visitatori e turisti registrata durante le ultime edizioni, fatta eccezione per quella dello scorso anno che subì un calo a causa delle forti nevicate.

 

Grande l’attesa per i tanti sammauresi che nell’occasione faranno ritorno al paese e per l’intera comunità.

Programma completo

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