Lu Santu Lazzaru
Sabato 8 aprile alle ore 20.30 presso Borgo Autentico di Collepasso in Puglia si terrà Lu Santu Lazzaru, antico rito cristiano.
Il Borgo Autentico di Collepasso vi invita a partecipare a "Lu Santu Lazzaru" antica manifestazione cristiana, sabato 8 aprile alle ore 20.30.
Lu Santu Lazzaru è uno dei pochi canti della Passione ricordati e tramandati fino ai giorni nostri. Lu Santu Lazzaru si ripeteva, secondo la tradizione, ogni venerdì di Quaresima, con gruppi di persone accompagnate dal suono della fisarmonica o dell'organetto che andavano in giro intonandolo a mo’ di serenata.
Lu Santu Lazzaru è una cantilena ripetitiva eseguita in dialetto romanzo il cui testo è ispirato alla "Passione di Cristo". Le origini ancestrali di questa usanza risalgono alle feste rituali primaverili di epoca romana e preromana. Il canto alterna versi sulle ultime ore di Cristo con altri che incitano gli ascoltatori ad essere generosi nei confronti dei musicanti.
Fino ad alcuni decenni fa, nel basso Salento, i musicanti andavano in giro per masserie e piccoli paesi con l'intento di avere in dono formaggio, uova e altre pietanze. Se i padroni delle masserie erano restii a far doni, i musicanti ripetevano il canto molte volte fino a convincerli. Per il suo carattere tormentoso e assilante, nel Salento si dice che Lu Santu Lazzaru è un canto "tira 'ntrame" perché l'ascolto finisce per stancare chi ascolta. Migliorato il tenore di vita, l'usanza del "Santu Lazzaru" è nuovamente diffusa nel Salento ed è associata a forme di beneficenza: i doni che i musicanti raccolgono, vengono portati a parrocchie o ad associazioni di volontariato.
Trattandosi di un canto tramandato oralmente e soggetto quindi a continui cambiamenti e trasformazioni, è molto difficile definire un’unica versione del testo con l'esatto numero di strofe e la giusta sequenzialità.