Galatone (Le), gli eventi per la Giornata contro la violenza sulle donne
Il Borgo Autentico di Galatone in provincia di Lecce, ha organizzato per l’occasione una serie di eventi per sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
Il 25 novembre è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Il Borgo Autentico di Galatone in provincia di Lecce, ha organizzato per l’occasione una serie di eventi per sensibilizzare la cittadinanza sul tema. L’iniziativa è organizzata dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità e l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune, in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio.
"Attraverso la partecipazione attiva e le iniziative in programma condivideremo dei momenti di solidarietà alle vittime dei soprusi quotidiani ed impareremo a conoscere meglio il fenomeno da diversi punti di vista - spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Caterina Dorato - Inoltre saranno previsti delle attività volte ad omaggiare tutte le donne”
La giornata prenderà il via alle 9.30 in Largo Sant’Antonio e alle 10.30, presso il Chiostro dei Domenicani, dove avranno luogo i saluti istituzionali e seguirà una visita alla mostra fotografica. Alle 11.30 in piazzetta De Giorgi ci sarà una dimostrazione di autodifesa. Il pomeriggio inizierà alle 17.30 con l’incontro informativo in biblioteca e alle 18, al teatro comunale di Galatone, si svolgerà una rappresentazione gratuita dedicata alle scolaresche. Alle 18.30 al Chiostro dei Domenicani ci sarà spazio per un make up gratuito e alle 19.30 un apericena. Gran finale alle 21 al Teatro comunale con la rappresentazione “A Forza di essere Donna” biglietti 5 euro.
L'iniziativa a Galatone è una delle tante in programma nelle città e nei borghi di Italia. La Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne è stata istuituta dall'Onu nel 1999 per sensibilizzare ogni essere umano sulle violenze fisiche e psicologiche che milioni di donne vivono dentro e fuori le mura domestiche. L'Assemblea Generale della Nazioni Unite ha ufficializzato una data scelta da un gruppo di donne attiviste, riunite nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi a Bogotà nel 1981.
La data è stata scelta in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal nel 1960 considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Secondo il quarto rapporto di Eures nei primi dieci mesi del 2017, sono state 114 le donne vittime di femminicidio in Italia.