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Nove nuove opere per la Valle più dipinta d'Italia

27.12.18

Arte per la Valle inaugura nove nuove opere pittoriche nell’abitato di Satriano di Lucania, che contribuiranno ad arricchire la Valle più dipinta d’Italia, grazie al progetto dell'artista Luciano La Torre.

Satriano di Lucania si arricchisce di nove nuovi pregevoli dipinti murali di grandi e medie dimensioni, sette dei quali di soggetto religioso, realizzati sulle facciate degli edifici che circondano la Chiesa della Madonna della Rocca, e due in piazza Pietrafesa, dedicati invece al peperoncino.
Queste nuove opere contribuiscono ad abbellire la Valle più dipinta d’Italia, confermando l’impegno e la vocazione degli artisti che da più di trent’anni si stanno adoperando nell'ambito del progetto del Maestro Luciano La Torre, presidente dell'Associazione artistica e culturale Arte per la Valle, autore lui stesso di alcuni degli oltre cento dipinti murali realizzati a partire dal 1988.
Gli autori degli ultimi nove interventi sono Luciano La Torre, autore e direttore artistico del progetto, Sabato Rea, vicepresidente dell’associazione Arte per la Valle e impegnato in prima persona anche nel restauro del patrimonio murale, Tiziana Bruno, autrice anche delle iscrizioni e delle cornici realizzate con orofoglia e argentofoglia e responsabile delle ricerche d’archivio, Marisa Mastroberti, autrice di un dipinto, alcune iscrizioni e le cornici, Sante Muro, con gli altri, coautore dei dipinti e delle cornici, e Lucio Rofrano, autore di un dipinto dedicato al peperoncino.
Tutte le opere hanno soggetti popolari e realistici per consentirne una facile lettura soprattutto da parte degli abitanti del borgo, inoltre permettono un'originale e vivace fruizione dei beni architettonici su cui sono realizzate.

Il patrimonio pittorico murale realizzato a Satriano di Lucania, Sant’Angelo le Fratte, Savoia di Lucania, è costituito oggi da oltre 410 opere a cui si aggiungono anche lavori di scultura e ceramiche. La consistenza e l’originalità di questo patrimonio hanno fruttato al luogo l’appellativo di “Valle più dipinta d’Italia” e ad oggi è in corso una intensa campagna di catalogazione che costituisce la raccolta inventariale scientifica di tali opere, con approfondimenti tecnici e di critica dedicati ad ogni singolo intervento, a cura della Dott.ssa Valentina Lanzilli, storico dell’arte, attualmente coordinatore dei servizi, degli eventi e della didattica del museo d’arte contemporanea Donnaregina – MADRE - di Napoli.

La valle rappresenta un modello di unicità che ha saputo rivalutare risorse primarie per garantire vitalità a questi borghi attraverso una sistematica e vasta operazione di recupero ‘visivo’ della storia, delle tradizioni, della religiosità, delle leggende della cultura popolare.
"Tutto questo" - dice il Presidente Luciano La Torre – "rafforza il nostro obiettivo di arricchire il patrimonio murale realizzato, quale attrattore turistico, con un’attenzione particolare alla conservazione e al restauro delle opere; inoltre ci prepariamo all'ingresso di altri comuni nella Valle del Melandro mettendo in campo strategie sinergiche tra comuni. Le giornate dedicate ai murales rappresentano per la Valle del Melandro un appuntamento culturale di grande interesse che ha avuto e deve continuare ad avere il giusto rilievo sull’agenda di governo. In quest’anno in cui ricorre il trentesimo anniversario dell'inizio del progetto, ringrazio tutti gli artisti per aver contribuito con l’impegno offerto, tutti i sindaci che si sono avvicendati dal 1988 e all'attuale sindaco Vincenzo Pascale per aver creato un attrattore di grande respiro culturale riconosciuto a livello nazionale ed internazionale quale è la Valle più dipinta d'Italia, per tutti noi motivo di orgoglio".