Tu sei qui

Turi: i risultati del Forum di condivisione

09.11.16

Sabato 5 novembre 2016 si è svolto nel Borgo Autentico di Turi il Forum di condivisione fra amministrazione e cittadini per disegnare uno scenario di sviluppo possibile e sostenibile da incardinare nella proposta del centro barese a valere sulla Legge Regionale 44/2013.

L'incontro è stato l’occasione per sviluppare idee intorno ai temi della Legge Regionale 44/2013, per discutere in merito al senso e alla cornice del Progetto Strategico Regionale e per disegnare per il territorio di Turi opportunità di sviluppo.

Grazie al supporto tecnico dell’Associazione BAI si è lavorato e ragionato sui tre temi portanti dell’intero programma di riqualificazione: PAESAGGIO BENE COMUNE – BORGHI DI QUALITA’ DIFFUSA – SAPER FARE LOCALE. Tante le proposte e le osservazioni da parte dei partecipanti. Ciò che emerge in maniera molto forte è sicuramente la volontà di tutelare e valorizzare le aree  ad alto valore paesaggistico dove gli elementi legati alla conservazione della biodiversità e alla creazione di corridoi rurali ed ecologici diventano chiave per fornire ai visitatori, i nostri “cittadini temporanei”, un accesso privilegiato ai borghi.

La comunità di Turi ha puntato sia sul tema dell’agricoltura che possa attraverso processi di innovazione trasformarsi in AGRI-CULTURA ovvero la perfetta sintesi tra attività produttiva e promozione turistico - culturale sia sulla riscoperta del sapere fare locale, ovvero la valorizzazione delle buone pratiche rurali attraverso processi di produzione innovativi e la valorizzazione delle più importanti espressioni della cultura locale come la musica barocca, il teatro e il dialetto.

Ha commentato il “Vice Sindaco di Turi – Lavinia Orlando: la Legge Regionale 44/2013 si presenta come una legge davvero innovativa che permette ai territori e ai borghi che abbiano ricevuto un riconoscimento  da parte di Associazioni nazionali, di mettersi in rete per  costruire lo scenario futuro delle comunità che viviamo ogni giorno. Qui a Turi si punterà molto sulle produzioni tipiche locali, nostro terreno fertile, per avviare processi virtuosi legati sia all’aumento dell’occupazione sia all’incremento dell’accoglienza turistica” .

Anche la Comunità di Turi , insieme alle altre del Centro Barese coinvolte nel progetto (Acquaviva delle Fonti, Bitetto, Cassano delle Murge), concorda sul tema della riqualificazione e del riuso dei beni  in disuso o sottoutilizzati, al fine di innescare processi di gestione partecipata dove possano trovare rilevanza le competenze locali e ancora la messa in rete dei servizi esistenti  come musei, siti archeologici, monumenti e beni culturali e ambientali, tasselli importanti che richiedono una gestione adeguata.

Vai alla pagina generale del progetto

News e appuntamenti sulla

pagina facebook dedicata al progetto