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Riciclare rifiuti crea lavoro e ricchezza

22.09.15
Cresce il riciclo dei rifiuti nonostante la crisi: è quanto emerge dal rapporto "L'Italia dei rifiuti 2014" redatto da FISE Unire (l’Associazione di Confindustria che rappresenta le aziende del recupero rifiuti) e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nel quale si afferma che l'industria della green economy, negli ultimi 5 anni, ha continuato a crescere.

Le famiglie hanno ridotto i consumi ma, questo è il dato più importante, il riciclo degli imballaggio ha riscontrato un aumento in tutte le filiere produttive: 7,633 milioni di tonnellate contro le 7,562 del 2012 e le 7,511 del 2011.

Il risultato di maggiore impatto è sicuramente, insieme alle conseguenze positive sull'ambiente, la crescita dell'occupazione e delle nuove aziende del settore: dalla ricerca emerge che il numero dei lavoratori coinvolti da questo tipo di attività è cresciuto del 13%, quello delle aziende che si occupano di gestione rifiuti del 10%, il 94% delle quali svolge attività di recupero. Questo significa, in termini di volume d'affari, la movimentazione di 34 milioni di euro.

Importanti sono le prospettive future, dal momento che si prospetta una crescita del settore del riciclaggio sia a livello italiano che europeo. Il rapporto FISE sostiene infatti che la prevenzione dei rifiuti, insieme al riuso e ad altre pratiche virtuose, potrebbero determinare una diminuzione delle emissioni di gas serra dal 2 al 4% e un risparmio di circa 600 miliardi di euro, nonché la creazione di 600.000 posti di lavoro in Europa, rendendola più ricca e green.

(fonte: Francesca Mancuso - greenme.it - qui l'articolo originale)