Il grande borgo griko della Grecìa Salentina immagina il suo futuro
Con il titolo “Mali Ghetonìa” (il grande vicinato), ideato durante il lungo percorso partecipativo, venerdì 29 luglio alle ore 18.00 presso la sala conferenza dell’Ex Convento degli Agostiniani, sarà presentato il Programma d’Ambito dell’Unione della Grecìa Salentina ai sensi della L.R. 44/2013.
L’Unione della Grecìa Salentina, entrata a far parte della rete nazionale dei Borghi Autentici (BAI), con l’impegno di risorse proprie dei Comuni e il supporto tecnico dello staff BAI, ha realizzato il lavoro di elaborazione di un piano di sviluppo locale per l’intero territorio della Grecìa, da inserire nel quadro della più vasta progettualità “Una Rete Intelligente per un Territorio in Qualità diffusa” della rete dei Borghi Autentici della Puglia, in attuazione della Legge Regionale 44/2013 “per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei borghi più belli d’Italia in Puglia”.
L’elaborato tecnico, che venerdì verrà presentato a Melpignano, alla presenza dell’Assessore regionale alla pianificazione territoriale Anna Maria Curcuruto, che preso il via nel gennaio di quest’anno ed è stato redatto con l’apporto in termini di idee e esperienze delle comunità. Una serie di forum, svolti nelle singole realtà comunali e un laboratorio partecipato (EASW - european awerness scenario workshop) allargato alla “comunità delle competenze”, tecnici, associazioni, professionisti, operatori culturali, si sono messi in gioco per arrivare alla definizione di una “visione comune” della Grecìa, da qui al 2026.
Tre i temi strategici del programma regionale dei Borghi Autentici della Puglia: paesaggio bene comune, borghi di qualità diffusa e saper fare locale, ricompresi con proposte specifiche nell’ambito del territorio dei dodici comuni dell’Unione della Grecìa. La proposta del Programma d’ambito parte dall’immagine del territorio griko come una rete di borghi fortemente connotati e riconoscibili dall’esterno e l’idea forza dello sviluppo che si intende promuovere è quella di connettere il patrimonio locale (fatto di coesione, sapere e ospitalità) alle pratiche già avviate di innovazione della cultura rurale, ponendo al centro della valorizzazione la comunità stessa, facendo leva sulla capacità diffusa di ricerca, innovazione e tensione artistico-culturale. Questa visione strategica serve per sostenere forme responsabili e consapevoli di accoglienza turistica, e per implementare le presenze affezionate di visitatori con i quali condividere le strategie di sviluppo stesso dell’ambito territoriale.
Il Presidente dell’Unione nonché dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, Ivan Stomeo ha commentato:
Per la prima volta i comuni della Grecìa Salentina provano a realizzare insieme un nuovo piano di sviluppo locale, cercando di ridisegnare il futuro delle proprie comunità. L’obbiettivo è di far diventare il territorio della Grecìa Salentina una “Comunità Ospitale”, in cui si ritorni alla dimensione di un ad un “grande vicinato”, mali ghetonìa, e al senso vivo di appartenenza, ripartendo dalla propria storia e dal proprio paesaggio, senza stereotipi culturali, per innovare in processi, servizi e infrastrutture”.
Interverranno:
- Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano, Presidente dell’Unione della Grecìa Salentina e dell’Ass. Borghi Autentici d’Italia;
- Antonio Cardelli, Consulente BAI e coordinatore del progetto regionale BAI L.R. 44/2013;
- Sindaci dei Comuni dell’Unione della Grecìa Salentina;
- conclusioni a cura dell’Assessore regionale alla pianificazione territoriale Anna Maria Curcuruto.