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Comunità ospitali... emozionarsi nei borghi

20.06.16

Un viaggio non è autentico se non entri in relazione con la gente del posto! Da fine giugno sarà possibile viaggiare in maniera autentica visitando le Comunità Ospitali, una rete di piccoli comuni aderenti all’Associazione Borghi Autentici d’Italia che puntano su un turismo diverso.

Non più il classico mordi e fuggi, ma un’esperienza autentica che prevede un’immersione profonda nella realtà del borgo, entrando in contatto con le persone, le tradizioni, il paesaggio e tanto altro.

Nelle Comunità Ospitali sarà possibile godere di un’accoglienza familiare. Un rapporto basato  sullo spirito di curiosità verso l’ospite, considerato una persona e non un semplice cliente. Ritmi lenti e personalizzati, un clima di quiete e uno stile di vita sano favoriranno la scoperta e aumentano la voglia di vivere ed entrare in relazione con il territorio.

“Non portarti dietro casa, perché dove vai la trovi!” Significa liberarsi delle consuetudini e lasciarsi alle spalle gli abiti che indossiamo ogni giorno. Le Comunità Ospitali offrono la possibilità di riscoprirsi anche in compagnia di estranei, in un’esperienza intensa che stimola i 5 sensi, le emozioni e aumenta il bagaglio di conoscenza.

Quindi non ci rimane che: Assaporare i prodotti, apprendere la storia e il saper fare dei produttori, imparare a preparare i piatti della tradizione; Esplorare i tesori nascosti, il patrimonio culturale e naturalistico; Vivere le esperienze enogastronomiche e culturali, gli eventi e le manifestazioni; Raccontare le storie, gli aneddoti, condividere foto e video dei territori; ma soprattutto incontrare le persone che quei luoghi li vivono da sempre.

Un viaggio non è autentico se non entri in relazione con la gente del posto. E’ per questo motivo che le Comunità Ospitali hanno un proprio consigliere del viaggiatore: il "Tutor dell'ospite".  Egli rappresenta, all'interno e all'esterno della comunità locale, il punto di riferimento umano e relazionale fra l'ospite e il contesto locale. Il "tutor" è l'"ambasciatore" della comunità, ma anche l'interlocutore dell'ospite che desidera fare un'esperienza sul territorio nella prospettiva di diventarne sempre più un "cittadino temporaneo".

Il ruolo del Tutor dell’Ospite

Il "tutor" assolve a diversi ruoli nel contesto del dispositivo "Comunità Ospitale":

  • è un "facilitatore": stimola e favorisce l'inclusione dell'ospite nel contesto della comunità locale e nel suo ritmo di vita.
  • è un "angelo dell'ospitalità": sempre disponibile a consigliare l'ospite, a fornirgli informazioni e ad accompagnarlo in diverse occasioni, soprattutto quando questi desidera conoscere persone o vedere dal vivo come si produce un prodotto.
  • è un "narratore": il "tutor" conosce il territorio e la sua comunità, ne racconta la storia, è in grado di citare aneddoti, di narrare leggende. Il "tutor" è il principale operatore che agisce sul sito web "comunità ospitale": ne aggiorna i contenuti e li qualifica, gestisce le variazioni e le implementazioni. È anche per questo che "ci mette la faccia...".