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Castel Del Giudice avvia la "Cooperativa di Comunità"

11.04.17

A Castel del Giudice è nato il comitato promotore della Cooperativa di Comunità <<esperienza di passione verso un territorio che è insieme cultura, tecnica e intraprendenza di chi, da una situazione di svantaggio sociale e territoriale, vuole riuscire a ridare identità e lavoro>>

Il Comune di Castel del Giudice ha inteso promuovere e favorire la costituzione di una "Cooperativa di Comunità" <<impegnandosi a sostenere la costituzione e lo sviluppo di questo importante strumento di protagonismo dei cittadini coinvolgendo una serie di Associazioni di rilievo nazionale con le quali il Comune intraprende rapporti da diversi anni: Associazione Borghi Autentici, Associazione Comuni Virtuosi, Legambiente, Legacoop, Slow Food, ognuna per le proprie finalità associative>>

 

A tal proposito, il 30 Marzo 2017 la Giunta Comunale ha deliberato di promuovere nel Comune di Castel del Giudice la costituzione di una Cooperativa di Comunità affidando ad un comitato promotore, il compito di raccogliere e scegliere i fabbisogni più importanti sui quali far agire la cooperativa, predisporre lo statuto e un piano operativo, raccogliere adesioni e giungere alla costituzione legale.

 

Domenica 9 aprile alle 11,30 nella Sala Consiliare si è svolta la prima assemblea pubblica per la costituzione del comitato promotore della Cooperativa.

 

Una nuova iniziativa che parte dal basso e che si aggiunge alle pratiche virtuose che hanno fatto di Castel del Giudice un esempio in tutta Italia per il rilancio delle aree interne dell’Appennino. Il Comune di Castel del Giudice punta su azioni concrete che possano invertire la rotta dello spopolamento e salvaguardare i servizi essenziali. 

“ Le Cooperative di Comunità sono un progetto imprenditoriale finalizzato a fornire alle comunità locali, soprattutto nei piccoli comuni della aree “interne”, uno strumento per mantenere il livello essenziale dei servizi e per curare e valorizzare il territorio. Una risposta ai processi di impoverimento, spopolamento e abbandono che caratterizzano tante parti del nostro Paese, e che sono enfatizzati dall’attuale crisi economica e finanziaria, che tra le altre cose sta comportando una riduzione delle risorse a disposizione delle amministrazioni locali per mantenere i servizi pubblici essenziali”.

 

«Un’opportunità – spiega il sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile – per gli abitanti del nostro paese, che possono collaborare per lo sviluppo locale e dei nostri servizi, migliorando così la qualità della vita nel territorio e frenando lo spopolamento. È uno strumento anche per rilanciare tradizioni ed attività al fine di ricostruire percorsi economici. Un modo per creare lavoro per le nuove generazioni ed anche per garantire l’inserimento socio-lavorativo dei migranti».