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Il borgo di Lauco sorge tra i monti della Carnia, zona montuosa a nord-ovest del Friuli Venezia Giulia, adagiato su uno splendido altopiano soleggiato che sovrasta la Valle del Tagliamento.

Il Borgo di Lauco

Un contesto ambientale suggestivo dai panorami di rara bellezza, a 700\800 metri di altezza, ospita Lauco, luogo ideale per effettuare un’infinità di escursioni tra mulattiere e sentieri, alla scoperta delle malghe locali. Sull’altopiano di Lauco le giornate sono più lunghe perché il sole tramonta più tardi. Il clima fresco d’estate e asciutto d’inverno favorisce la crescita delle almeno 2000 varietà botaniche che sono utilizzate dalla comunità soprattutto a scopo curativo.

Fanno parte del territorio comunale di Lauco le frazioni di: Chiassis, Trava, Avaglio, Allegnidis, Vinaio, Buttea e numerose piccole borgate.

Lauco Neve

 

La Storia

I primi cenni storici riguardanti Lauco risalgono al 904 ma l’origine è certamente più antica. Non lontano dal centro abitato furono infatti scoperte alcune tombe preromane scavate nel sasso, a testimonianza della presenza dell’uomo sul territorio fin da tempi antichi. Inoltre sono state rinvenute tracce ben conservate di una strada antichissima che conduceva sino ad una radura sul ciglione dell’altopiano, dove la tradizione vuole sorgesse un castello.

Possesso del Patriarcato di Aquileia, nel 1275 venne dato in feudo ai signori di Gemona seguendo poi le vicende della Carnia.

 

Da vedere

Il Santuario della Madonna di Trava si trova nell’omonima frazione, ed è uno dei più piccoli e suggestivi santuari del Friuli. Costruito alla metà del ‘600, si credeva che l’immagine della Madonna custodita al suo interno avesse il potere di riportare in vita, per il breve tempo del battesimo, i bambini morti. La sua architettura è quella tipica delle chiesette votive carniche.

Degne di nota sono le numerose tombe scavate nella roccia, testimonianza diretta della millenaria storia degli insediamenti nella zona. Le “tombe dei pagans” è il nome con cui da tempo immemorabile la gente del posto chiama tre antiche sepolture, probabilmente risalenti al VI – VII sec. d.C. , scavate nella roccia sull’altopiano di Lauco.

Lauco Tombe Altomedievali

Poco distante dal centro abitato è inoltre possibile ammirare la “Forra del Vinadia”, un canyon profondo circa 200 m formatosi dall’erosione millenaria delle acque del torrente Vinadia. Nel cuore delle montagne della Carnia rappresenta una meta ideale per escursionisti e rocciatori.

La Forra del Vinadia è il risultato di tre grandi baratri in cui scorrono il rio Chiantone, il rio Pichions e lo stesso rio Vinadia. Quasi all’incrocio dei tre corsi d’acqua sorge l’imponente zoccolo di una torre di pietra di notevoli dimensioni, formatasi naturalmente, e crollata in tempi recenti. La gente del luogo la chiama la “Tor di Meni da l’Ors”. Il percorso, in parte recentemente attrezzato, è caratterizzato da cascate, laghetti e tratti fiancheggiati da pareti rocciose alte circa 200 m, habitat nel quale è possibile incontrare il “merlo d’acqua”.

Da gustare

Formaggi, Ricotte, insaccati e prodotti della terra sono gli ingredienti fondamentali della cucina tipica di Lauco. Tra le ricette tradizionali le più diffuse sono gli gnocchi di patate o di zucca conditi con burro fuso e ricotta affumicata, çarsçons, frico di patate accompagnato dalla tipica polenta gialla, frico di formaggio grattugiato ottimo come antipasto, toç di braide” con ricotta, “muset e brovade” (cotechino accompagnato da rape inacidite nella vinaccia).

Tra i dolci tipici della tradizione locale troviamo: crostate di frutta e di ricotta, il croccante, lo strudel di mele, frittelle e torte a base di mele, pere, frutti di bosco, noci.

Da non dimenticare le tagliatelle al ragù di cervo, lo spezzatino di cinghiale, la braciola di cervo.

Lauco Prodotti

 

Cosa fare

Il territorio di Lauco è il luogo ideale per attività sportive come il trekking, la mountain bike e lo sci. I percorsi si snodano lungo mulattiere, sentieri e piste in buono stato, in un contesto ambientale ricchissimo di varietà floro-faunistiche e particolarmente suggestivo sotto il profilo paesaggistico. Le piste di sci da fondo, invece, si trovano nelle splendide aree di “Cuel Covon”, “Col del Prete” e “Col Ventar” mentre quelle da discesa sul “Monte Sadi”, nella località di Val di Lauco.

Tra gli eventi tradizionali che ancora si tramandano a Lauco troviamo il Lancio “des cidules” (tizzoni ardenti). Questa tradizione prevede che i coscritti lancino il tizzone acceso invocando il nome della ragazza di cui sono innamorati. Se il tizzone si avvicinerà nei pressi della casa della ragazza nominata, entro un anno ci sarà il matrimonio. Il lancio viene svolto durante i mesi di ottobre e dicembre.

Lauco Bike

A Vinaio, la sera del Venerdì Santo si svolge la rievocazione storica della Via Crucis: alla luce suggestiva delle fiaccole, gli abitanti del luogo danno vita ai personaggi ed agli avvenimenti che culminarono nella crocifissione di Cristo.

Il primo maggio, nella distesa erbosa di Porteal, viene organizzata un evento legato alle degustazione dei prodotti locali e alla rievocazione dei giochi tradizionali.

Ad Avaglio, nel mese di giugno, viene organizzata la festa dello “stàndard”, dedicata ai giovani del paese che nel corso dell’anno raggiungono la maggiore età.

La fine dell’estate viene festeggiata la “Fieste dal Pastor”, manifestazione dedicata alle attività agro-pastorali ed ai prodotti caseari realizzati dalle numerose aziende locali.

La notte tra il 24 e il 25 dicembre si svolge la Fiaccolata dai “Madins”: i fedeli in processione partono dall’abitato di Vinaio per raggiungere Lauco e partecipare alla Santa Messa della Natività. Lungo il percorso vengono offerti dolci e vin brulè a tutti i partecipanti.

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