
Altamura - Centro storico
Il centro storico di Altamura si presenta con una forte identità: con i suoi 3.199 abitanti, ha una storia e caratteristiche proprie che permettono di considerarlo un piccolo borgo all'interno della città.
Altamura sorge in provincia di Bari, nell'entroterra, e fa parte del Gal Terre di Murgia. Più di 12.000 ettari del suo territorio sono inclusi nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, nel quale si trova una delle più grandi doline della Murgia, il Pulo di Altamura.
Il Borgo di Altamura - Centro storico
La città di Altamura ha molte peculiarità che la rendono conosciuta e meta di visitatori. È nota soprattutto per il suo patrimonio archeologico e per le bellezze architettoniche del suo centro storico.
Il territorio dolce e ricco ha favorito, nel tempo, lo sviluppo di un'agricoltura florida, in particolare dedita alla coltivazione dei cereali, accanto alla quale si è sviluppata l'industria di trasformazione del grano, con la produzione di diversi tipi di semole e farine.
La Storia
I famosissimi ritrovamenti fossili dell'Uomo di Altamura sono testimonianza della presenza umana in questo territorio già 40.000 anni prima di Cristo.
In un tempo molto più recente, intorno al 500 a.C., vennero costruite le mura megalitiche che diedero il nome alla città (Alte-Mura). A questo periodo seguirono molte dominazioni e conquiste, che videro una conclusione solo con l'arrivo, nel 1232, di Federico II, il cui regno diede il via alla rinascita della città, che si ripopolò di genti arabe, greche ed ebree e si dotò della sua famosa cattedrale. E' in questo periodo storico che la città assume il suo aspetto caratteristico con i "claustri", piccole piazzette circondate di viuzze.
Successivamente Altamura subì diverse signorie e visse un periodo particolarmente florido tra il 1500 e il 1700. Nel 1748 fu istituita l'Università degli Studi che partecipò a diffondere ideali di uguaglianza e libertà promossi a quel tempo dalla Rivoluzione Francese. Conquistata da questo nuovo spirito, la cittadinanza, quando la città fu assediata nel 1799 dall'esercito della Santa Sede, si mobilitò in una lunga resistenza, evento per il quale gli storici del Novecento iniziarono a chiamare la città "Leonessa della Puglia".
Da vedere
Simbolo religioso e storico della città di Altamura è la sua cattedrale in stile romanico, dedicata all'Assunta, fatta costruire nel 1232 da Federico II. Gran parte della chiesa originaria crollò durante il terremoto del 1316 e venne ricostruita durante il regno di Roberto D'Angiò. Della cattedrale, ciò che maggiormente attira lo sguardo dei visitatori è il suo portale, in stile gotico, ricco di decorazioni e sculture, e gli archi su cui sono scolpite 22 scene che ritraggono la vita di Cristo.
Da vedere è inoltre l'organo monumentale realizzato da maestri organari di Torino: il suono delle sue 29 canne, per potenza e ricchezza di sfumature, riesce a suscitare l'impressione di ascoltare un'intera orchestra. Nella cattedrale sono custodite due importanti tele che rappresentano la pittura italiana dell'Ottocento: la Conversione di San Paolo di Domenico Morelli e la Maddalena di Francesco Netti.
Il Santuario della Madonna del Buon Cammino, situato sulla strada che una volta conduceva a Bari, risale al 1747. Venne fatto costruire dal canonico Giambattista Nicolai al posto di una piccola nicchia che rappresentava un segno di protezione per i viandanti, lungo il cammino che attraversava le strade della Murgia, strade spesso solitarie e insidiose.
Altre importanti chiese della città sono la chiesa della Madonna del Rosario, del Sacro Cuore, di San Giovanni Bosco, di Santa Maria della Consolazione, di San Nicola e della Santissima Trinità.
La città è però famosa anche per l'Uomo di Altamura, uno dei più importanti ritrovamenti archeologici del territorio. Si tratta di un fossile umano ritrovato nella grotta di Lamalunga: le datazioni sono ancora in corso ma accertamenti sul dna, prelevato da una scapola, sembrano collocarlo nel periodo Neanderthaliano.
L'Uomo di Altamura però non è la sola traccia visibile di un passato molto remoto. Infatti, a soli 4 chilometri dalla città, in una cava della località Pontrelli, sono state ritrovate orme di dinosauri fossilizzate in una massa calcarea in ottimo stato di conservazione.
Altra particolarità da visitare è il Pulo, una dolina di origine carsica che appare sotto forma di voragine e che si è creata dal continuo convogliarsi delle acque in quel punto. Il diametro del Pulo è di circa 500 metri e la sua profondità massima di 75.
Di notevole interesse antropologico è il Museo Etnografico della civiltà contadina, dove sono esposti oggetti relativi all'artigianato, all'agricoltura, alla pastorizia e alla viticoltura, insieme a reperti di abbigliamento tradizionale e giochi antichi, il tutto risalente al periodo compreso tra la fine del 1800 e il 1930.
L'A.B.M.C. (Archivio Biblioteca Museo Civico) vanta una collezione di 13 incunaboli, 434 cinquecentine, 140 pergamene, circa 90.000 pagine di manoscritti, nonché un importante archivio fotografico e di disegni architettonici dell'800 e del '900.
Da gustare
Il prodotto tipico più famoso di Altamura è il pane DOP, che ha ricevuto nel 2005 la denominazione di origine protetta. Questo particolare pane si ottiene mescolando la semola rimacinata di grano duro con acqua e lievito madre, per poi essere cotto in forni a legna. La storia di questo pane racconta che durante gli anni del dopoguerra fosse preparato dalle donne di casa e consegnato ai fornai che, passando di casa in casa, raccoglievano le diverse forme. Ogni pagnotta, prima di essere cotta, veniva segnata con il marchio della famiglia che aveva preparato l'impasto, e una volta cotta, veniva riconsegnata alla famiglia di appartenenza.
Oltre al pane, vanno ricordati altri due piatti tipici della tradizione di Altamura, la "cialda fredda" e il "pane cotto". La prima si prepara con il pane raffermo, al quale si aggiungono pomodoro, cipolla, aglio, cime di rapa e olive, con un filo di olio extravergine d'oliva a fine cottura. Il secondo, invece, si prepara facendo bollire direttamente in acqua salata il pane con le verdure di stagione: a fine cottura tutto viene spolverato con formaggio, meglio se pecorino murgiano.
Cosa fare
Evento principale della città è la Festa della Madonna del Buoncammino, nato dalla cultura contadina come momento di ringraziamento per la Madonna e di propiziazione per il raccolto. Alla fine dell’estate (la domenica successiva al 15 agosto) la statua della Madonna viene portata in città in processione su un carro trainato da buoi, sul quale siedono festanti e bambini che intonano canti in onore della Vergine. Precede il carro un corteo di cavalli, la cavalchète, ornati di fiori e lampadine, mentre i cavalieri indossano pantaloni neri, camicia bianca e un drappo rosso legato alla vita, tipico abbigliamento del contadino altamurano. La Madonna viene festeggiata il secondo sabato di settembre.