StArt 2018: a Saluzzo si incontrano arte, cultura e creatività

«Dal 27 aprile al 27 maggio, ogni giorno, un motivo per venire in città». La città è Saluzzo, il motivo è StArt 2018 e le parole sono di Matteo Dispenza, direttore artistico della rassegna che vedrà protagonista il bellissimo Borgo Autentico in provincia di Cuneo e che è stata presentata lo scorso venerdì 13 aprile nella Sala Verdi dell’Apm.

L’edizione 2018 di StArt, che sta per “Storia e arte - Saluzzo”, è «un film della saluzzesità»: così l’ha ribattezzata Enrico Falda, Presidente della Fondazione Amleto Bertoni che ha organizzato insieme al Comune questa rassegna fortemente incentrata sul territorio, in cui propongono opere di personaggi locali e insieme nomi internazionali, riunendo e rinnovando le tre mostre storiche.

MOSTRE. Le mostre sono: Saluzzo Arte (arte contemporanea, uno spazio di ottocento metri quadrati con opere d’arte figurativa, sculture e creatività di undici artisti diversi), dal 27 aprile al 13 maggio in Castiglia, che include il 40° Premio Matteo Olivero (vinto dai due newyorkesi Mark Barrow e Sarah Parke); la Mostra Nazionale dell’Antiquariato (con una speciale esposizione delle ceramiche e bambole Lenci), dall’11 al 20 maggio alle Antiche scuderie dell’ex caserma Musso; la Mostra Nazionale dell’Artigianato, disponibile dall’11 al 27 maggio tra Casa Cavassa, Croce Nera e Antico Palazzo comunale.
Il tema della rassegna la memoria. «Non in senso vintage, ma in opposizione alla deriva digitale che stiamo vivendo - ha affermato Dispenza - : vogliamo proporre un ritorno all’oggetto fisico, rendendo protagoniste chi lavora nel Saluzzese».

EVENTI E CONTAMINAZIONI. Ma StArt 2018, in realtà, sarà anche molto di più: 10 location, 30 giorni, 20 artisti, 24 artigiani, 30 operatori, oltre 5000 metri quadri di spazi espositivi dove incontrarsi, ma anche 50 appuntamenti “Off”, in aggiunta alle tre mostre sopra descritte. Come visite guidate, laboratori e, primo fra tutti, l’inaugurazione della versione gigante de “Il cubo di Saluzzo”, dalle 10 di sabato 28 aprile, in piazza Cavour, omaggio degli architetti Andrea Ruggeri e Federica Maffioli e degli artigiani del territorio. Tutti potranno aiutare a costruirlo.

Per il primo anno, inoltre, StArt contaminerà anche il vicino paesino di Barge, collegato a Saluzzo dallo stesso servizio navetta per due sabati. Dal 28 aprile al 2 giugno gli spazi interni ed esterni dell’Ex Officina Ferroviaria saranno protagonisti di un’installazione scultorea a cura di Hilario Isola, figlio dell’architetto Aimaro quest’anno 90enne. Un’opera di green architecture intitolata “Colori del paesaggio”, omaggio alla carriera di Aimaro e al Comune di Barge, a cui resterà per ospitare incontri, workshop, visite guidate e spettacoli.

INFO E SERVIZI. Un’app (in via di completamento) integrerà tutti gli eventi e guiderà i 10mila visitatori attesi. Ad ogni ingresso e all’ufficio turistico (piazza Risorgimento) sarà distribuita la “StArt/card” nominativa, gratuita e dotata di un QR CODE: consentirà di accedere ai musei e alle iniziative liberamente (fatta eccezione per la Mostra Nazionale dell’Antiquariato, dove i titolari della carta avranno però diritto a uno sconto); ed ogni sabato e domenica permetterà di usufruire di una navetta urbana di collegamento tra città alta e città bassa, e del noleggio di biciclette (il primo servizio in collaborazione con Bus Company, il secondo Cicli Mattio).

Il programma completo di StArt 2018 è consultabile online al sito: startsaluzzo.it.