Valorizzazione dei Borghi della Calabria, depositate le candidature
Il 21 settembre scorso è stato il termine ultimo per la presentazione da parte dei piccoli comuni calabresi delle candidature di Progetti Integrati di valorizzazione dei borghi
Il 21 settembre scorso è stato il termine ultimo per la presentazione da parte dei piccoli comuni calabresi di Progetti Integrati a valere sulle risorse (100 milioni di euro) previste dall'Avviso pubblico per il "sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria".
Con la pubblicazione dell'Avviso, la Regione Calabria ha proposto un'innovativa azione a favore dei borghi regionali che - come recentemente riconosciuto con la dichiarazione del "2017 come Anno dei Borghi" - costituiscono un importante asset per lo sviluppo turistico nazionale e, più in generale, della crescita del sistema competitivo del Paese.
L'Associazione Borghi Autentici d'Italia, da anni protagonista di questo scenario, ha ritenuto di promuovere l'iniziativa della Regione Calabria presso i propri soci e di accompagnarli a rispondere alle istanze dell'Avviso con una logica coerente al quadro strategico associativo, volto alla realizzazione di un modello di sviluppo locale sostenibile ed equo.
La scelta compiuta da 12 Comuni aderenti all'Associazione (Albidona, Canna, Casali del Manco, Cicala, Firmo, Laino Castello, Melissa, Miglierina, Roseto Capo Spulico, Saracena, Serrastretta, Zumpano) è stata quella di presentare una propria autonoma istanza ma, nel contempo, di cogliere l'opportunità fornita dal bando di favorire proposte intercomunali per consolidare la rete e, nel contempo, proporre al sistema regionale un'offerta di ospitalità territoriale integrata, connotata da forti valori identitari, da requisiti reali di autenticità e da criteri di sostenibilità e responsabilità.
A tale scopo, i Borghi Autentici calabresi hanno voluto dare un segnale chiaro circa la consapevolezza della necessità di costruire un partenariato forte e consapevole con la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa avvenuta a Roseto Capo Spulico il 16 luglio scorso, in occasione di un'assemblea pubblica e alla presenza dell'Assessore regionale alla Pianificazione territoriale e all'Urbanistica, Franco Rossi.
Secondo le indicazioni dell'Avviso pubblico, ciascun Comune - nell'ambito di una strategia coordinata e condivisa - ha individuato una propria specializzazione tematica come arricchimento dell'offerta turistica e motivazione di viaggio. Tanti i temi: dalla creatività e il saper fare con la valorizzazione delle arti e dei mestieri tradizionali (Albidona) alla musica come linguaggio universale per un territorio aperto all'accoglienza (Canna); dal protagonismo e vivacità della comunità locale per un'innovativa e inclusiva rielaborazione dell'identità locale (Roseto Capo Spulico) alle tracce di antiche civiltà e percorsi di cultura tra storia e paesaggio (Laino Castello); dalla valorizzazione delle minoranze linguistiche per un nuovo distretto culturale dell'arberia (Firmo) alla proposta di un vero e proprio labirinto del gusto per la promozione delle eccellenze enogastronomiche presenti (Saracena); dall'aria pulita come vettore narrativo e sintesi stessa di una connotazione irripetibile per le diverse risorse ambientali locali (Casali del Manco) all'attenzione per una comunità giovane e alle esigenze dei ragazzi come elemento centrale del proprio modello di sviluppo e forza attiva del territorio (Zumpano); dal vino come vettore di una comunità autentica e come espediente narrativo di altri rilevanti aspetti che fanno emergere l'identità del luogo (Melissa) all’implementazione dei processi di accoglienza diffusa, della valorizzazione ambientale e della creatività per l'animazione del borgo attraverso il potenziamento di eventi destagionalizzanti (Miglierina); dalla valorizzazione della filiera del legno come simbolo di un saper fare diffuso del borgo al quale la popolazione ha dato vita riversando passione, rispetto ed ingegno sulle risorse del territorio (Serrastretta) all’accoglienza ed all’inclusione attenta alle crescenti emergenze socio assistenziali come elemento fondamentale di crescita e valorizzazione del capitale sociale, ambientale e storico della comunità locale (Cicala).
Importante e determinate per la definizione delle strategie locali di valorizzazione è stata l'attività di animazione, sensibilizzazione e diffusione che è stata svolta con le comunità locali e tutti gli operatori socio-economici presenti nei borghi coinvolti, anche in previsione della risposta privata sollecitata da un secondo Avviso pubblico della Regione per il "sostegno alle attività ricettive, della ristorazione e dei servizi turistici e culturali nei borghi della Calabria". Sono stati sottoscritti e stipulati numerosi protocolli d'intesa con associazioni, organizzazioni sociali ed economiche di rappresentanza territoriale e con singoli operatori economici interessati a realizzare o a qualificare la propria offerta di servizi turistici.
Infine, l'Avviso pubblico, nel riconoscere una specifica premialità agli enti locali già coinvolti in percorsi di collaborazione all'interno di associazioni di rilevante carattere nazionale, ha acceso l'attenzione di tanti piccoli Comuni calabresi nei confronti dell'Associazione e, numerose, sono state le domande di adesione per costruire - insieme e proprio partendo dai Progetti Integrati presentati - un percorso di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale dei luoghi.