Sardara in festa con BAI
L’edizione 2015 è stata inaugurata, la mattina del 10 ottobre, in occasione di un incontro pubblico che si è svolto all’interno del cineteatro di Sardara. Risorse comunitarie, riordino istituzionale, sviluppo locale, questi i temi principali analizzati dai relatori e dai numerosi amministratori e ospiti presenti in sala.
‹‹Fare sistema, trattenere le “intelligenze” e le “energie positive” nei nostri borghi e nella nostra Isola›› questo l’auspicio del Sindaco di Sardara, Peppe Garau, che per il suo Borgo mira allo sviluppo dell’ABC: Ambiente, Benessere, Cultura.
Renzo Soro, vice presidente nazionale BAI, ha sottolineato la necessità di nuovi modelli di sviluppo per i piccoli e medi comuni della Sardegna, che garantiscano lo sviluppo dei servizi territoriali essenziali e permettano cosi di diventare competitivi.
Strategie fondate sul territorio e qualità istituzionale, questi sono stati i temi cardine dell’intervento di Franco Sotgiu, economista e tecnico BAI.
Giuseppe Roccasalva, ingegnere ambientale, ha esposto ai presenti gli obiettivi di Uranos, progetto strategico BAI che mira alla creazione di un programma per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, dell’adattamento al cambiamento climatico, dello sviluppo del verde sul territorio.
Tra i relatori presenti la Dott.ssa Pisu, autorità di gestione del POR, che ha illustrato le dinamiche delle strategie territoriali per l’assegnazione delle risorse economiche.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Franco Cuccu, capo di gabinetto dell’assessorato al turismo. ‹‹Bisogna realizzare forme di ricreazione dello spirito, capire la domanda e creare l’offerta›› e costruire “l’altra Sardegna”, quella non legata allo “sviluppo derivato” dalle altre regioni.
La pioggia della prima giornata non ha scoraggiato i presenti che con chitarre, canti, sorrisi e prodotti enogastronomici hanno sfidato il maltempo creando un’atmosfera autentica all’insegna dell’ospitalità e dell’armonia.
Un clima che si è esteso alla seconda giornata di festa, caratterizzata da un sole splendente e da una folta folla di ospiti che hanno invaso le vie del Borgo alla scoperta delle sue chiese e dell’importante patrimonio archeologico.
L’artigianato locale, l’enogastronomia, la riscoperta della tradizione hanno animato la via davanti al parco comunale grazie alla presenza di numerosi espositori che hanno affascinato gli ospiti presenti con un’infinita varietà di prodotti.
Tradizioni e arti che sono state illustrate grazie ai laboratori di ceramica, panificazione, curati da associazioni locali. Non è mancato l’intrattenimento sportivo, all’interno del parco, con il torneo di petanque e la dimostrazione di tiro con l’arco
Tanti gli scatti fotografici che documentano la manifestazione, realizzati da professionisti e appassionati, grazie al concorso di fotografia estemporanea indetto da BAI: in palio un fine settimana in una comunità ospitale.
Emozioni, ospitalità, tradizione e autenticità, questi gli ingredienti che hanno rappresentato l’anima principale di questa edizione della festa regionale BAI che si è conclusa con un concerto in memoria di Nina Mascia e un cineteatro gremito.
Ecco le fotografie dell'estemporanea...