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Santu Lussurgiu (Or), comunità ospitale

26.10.15
Santu Lussugiu, splendido borgo medievale Immaginate un luogo dove il tempo scorre lento, dov

A Santu Lussurgiu, borgo immerso nelle rocciose vallate del Montiferru, si respirano le atmosfere del passato; le tradizioni sono forti, vive, ben radicate nel borgo con cui si fondono armoniosamente, diventando indispensabili l’uno per l’altro.

È lo spirito del borgo, il suo caloroso senso d’accoglienza, che lo rendono un luogo dove poter ritrovare la propria anima, in un contesto che rispetta da sempre il valore della vita. Santu Lussurgiu è una Comunità Ospitale, che accoglie i propri ospiti coinvolgendoli nelle numerose feste e celebrazioni di cultura locale; una naturale vocazione all’ospitalità che lo spinge a mostrarsi nel modo più autentico, accogliendo i visitatori come nuovi “cittadini temporanei” di un borgo perso nel tempo, ma determinato a guardare al futuro.

tnSantu Lussurgiu


Mauro, il tutor dell'ospite
Mauro Ardu ha scelto di vivere nel suo paese natale impegnando tutta la sua conoscenza intellettuale e la sua formazione professionale, come una sorta di scommessa personale, con la speranza di contribuire allo sviluppo culturale e turistico di Santu Lussurgiu. Consegue la laurea in Operatore Culturale per il Turismo, discutendo una tesi sullo sviluppo dei musei etnografici in Sardegna, prendendo in esame proprio il Museo della Tecnologia Contadina “Maestro Francesco Salis”, del suo paese d’origine. Dopo l’università, alcune esperienze all’Estero (Irlanda e Spagna su tutte) ne perfezionano la conoscenza delle lingue straniere e lo arricchiscono dal punto di vista culturale e antropologico.

mauro-ardu-santulussurgiuDal 2004, anno in cui si è avvicinato alla scoperta di questa suggestiva memoria della collettività, il suo ruolo di guida museale si è intrecciato con altri lavori di studio e organizzazione di eventi e attività all’interno del Centro di Cultura UNLA, che gestisce l’attività del museo. Profondo conoscitore di storia locale e di tradizioni, trasmette genuinamente la sua passione ai turisti.


I sapori di Santu Lussurgiu
Santu Lussurgiu è un borgo ricco di prodotti tipici d’eccellenza, sintomo evidente di un forte legame con la tradizione e fiero testimone di un’autenticità tramandata da generazioni. Il segreto risiede nei ricchi pascoli, nella presenza di specie e comunità vegetali rare, nell’abbondanza di acqua dalle straordinarie proprietà oligominerali e in un clima incantevole, aspetti sapientemente sfruttati dalle capacità manuali di allevatori, agricoltori e massaie devoti all’arte della tradizione enogastronomica.

Una vasta gamma di formaggi arricchisce le tavole dei lussurgesi. Primo tra tutti è su Casizolu, un formaggio vaccino a pasta filata dalla particolare forma a pera, si tratta del più tipico e prelibato, tanto da costituire presidio Slow Food. Altra prelibatezza casearia è sa Trizza, dalla caratteristica forma intrecciata. Entrambi nascono dalla lavorazione artigianale di latte bovino del Bue Rosso, anch’esso presidio Slow Food e derivante dall’incrocio selezionato tra le razze sarda e modicana, e della razza Bruno Sarda denominata Melina, entrambi allevati allo stato brado su pascoli naturali nel territorio del Montiferru.

Non possono mancare all’appello i prelibatissimi dolci lussurgesi, come sos culurzones de mendula, a base di mandorle, e sas tilicas, con delicate sfoglie di pasta con la sapa (uno sciroppo d’uva ottenuto dal mosto).

Il fiore all’occhiello della tradizione vitivinicola lussurgese è senza dubbio l’acquavite s’abbardente, il distillato di vino tipico di alcune zone della Sardegna. Gli antichi segreti della distillazione, tramandati fin dal ’700, sono stati oggi applicati alle moderne tecniche di distillazione, per creare un prodotto di qualità, che mantiene ancora il sapore originale, ma adattato alle necessità della società odierna.

santu-lussurgiu-abbardente foto Angelo Nucera per www.sardegnautentica.it

Anche i vini sono particolarmente pregiati nel territorio di Santu Lussurgiu, grazie alla perizia dei viticoltori locali e alla qualità delle vigne autoctone coltivate ancora, secondo metodi tradizionali, tra cui si hanno: Muristella, Cagnulari, Alicante e Cannonau.

Infine, come in molte zona della Sardegna, anche a Santu Lussurgiu viene prodotto lo zafferano, con metodo tradizionale sardo e venduto in filamenti rossi. Particolarmente pregiato, viene utilizzato nella preparazione di gustose ricette tipiche locali.

Per chi desidera scoprire o ritrovare i sapori della Sardegna, il portale www.sardegnautentica.it è il “luogo” perfetto dove ricercare prodotti particolari, di produzione artigianale di grande qualità.

VISTA IL SITO SANTU LUSSURGIU COMUNITA’ OSPITALE…