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In Salento Summer School di Arti Performative e Community Care

21.07.16

Dal 28 agosto al 4 settembre 2016 si svolgerà, nel Salento, in forma itinerante, con perno nel Comune di Ortelle-Vignacastrisi, la quinta edizione della Summer School di Arti Performative e Community Care, che annualmente EspérO, un’azienda spin-off dell’Università del Salento, impegnata tra le altre cose nella ricerca-intervento per lo sviluppo delle comunità locali e l’innovazione sociale, organizza e realizza assieme al Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, che la incuba.

Un appuntamento oramai imperdibile per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco, sperimentando forme di relazionalità e di socialità attivate e generate attraverso i canali linguistico-espressivi propri delle arti performative: musica, gesto, danza, parola narrata. E acquisire, direttamente nel fare e in situazione, competenze emotivo-relazionali e performative per l’autoriflessività e l’analisi contestuale e sociale. I partecipanti, insieme con i performer, gli esperti e i ricercatori della Summer School di Arti Performative e community care, diventano, per la durata del percorso, una piccola comunità provvisoria di apprendimento che si relazionerà con la più ampia comunità territoriale ospitante, generando, nel corso di un tempo definito, un intenso scambio relazionale responsabile e riflessivo.

La Summer School è l’occasione di una intensa collaborazione con molti altri enti e soggetti, sia pubblici che privati, che ne condividono finalità e approccio. Da quest’anno si aggiunge l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, che, attraverso alcuni Comuni membri, offre il suo patrocinio e il suo supporto, ospitando gli allievi e i docenti della Scuola, che si muoverà, nel corso dei giorni della sua durata, andando a visitare i comuni aderenti all’associazione, offrendo in cambio agli abitanti la possibilità di partecipare alle sue attività e di contribuirvi con testimonianze e interazioni, secondo quella nozione di baratto culturale, che è la cifra originaria della Scuola.

La Scuola inoltre, nel riconoscimento dell'affinità di intenti con l'Associazione Borghi Autentici d'Italia, si trasferirà per un giorno anche a Biccari (Fg), per partecipare alla Festa Nazionale BAI: lì racconterà la sua storia, spiegherà la filosofia che la ispira e realizzerà alcune attività formative/per-formative.
L'edizione 2016 intende esplorare il mondo delle arti e dei mestieri, del fare artigiano, dei saperi impressi nelle mani esperte e di come tutto questo possa e debba trasmettersi ritessendo i fili di un dialogo intergenerazionale. Intende comprendere come la comunità abbia letto ed interpretato alcuni eventi che hanno caratterizzato la realtà sociale ed economica dei territori salentini per e come sia possibile riposizionare certi lavori perché possano continuare ad avere un senso, e quindi una possibilità futura, scorgendo nuove modalità di proporsi e rivisitazioni in chiave di innovazione.

La Summer School è preceduta da un'attività di ricognizione etnografica, che si sviluppa nei mesi che precedono il vero e proprio intervento formativo, a cura di alcuni ricercatori di EspérO. L'esplorazione così condotta consente di avere una base di materiale narrativo, che sarà successivamente oggetto di rielaborazione da parte degli allievi durante la Summer School, sotto la guida dei loro docenti e performer, in laboratori finalizzati a pervenire a una drammaturgia di comunità, che verrà restituita a conclusione della Summer School in forma pubblica, col pieno coinvolgimento di tutta la comunità chiamata a partecipare, non semplicemente da spettatrice, all'evento di congedo degli allievi.

La Summer School di Arti Performative e Community Care, che ha carattere residenziale, si rivolge:

  • gli studenti universitari di corsi di studio d'area pedagogica, psicologica o del servizio sociale, che desiderino acquisire competenze anche operative nell'intervento di comunità;
  • ai pedagogisti, agli educatori, agli psicologi, agli assistenti sociali, agli insegnanti per arricchire la loro formazione e offrire un servizio migliore;
  • agli studenti dei conservatori di musica e delle accademie delle belle arti, interessati a comprendere come l'arte possa intercettare i bisogni sociali e mettersi a loro servizio;
  • agli attori interessati a comprendere i dispositivi del teatro sociale e di comunità.

Questi i destinatari diretti; la comunità, tuttavia, risulta essere l'autentico bersaglio dell'intervento formativo, in quanto attraverso lo scambio che si verifica durante la ricerca etnografica che precede la Scuola, nonché nel corso della durata della Summer School, durante l'evento di restituzione e infine nella fase in cui, cessata la Scuola, si procederà con interventi volti a raccogliere i feedback provenienti dalla comunità, la comunità è fatta oggetto di studio e di stimolazione, per favorire l'innesco di processi di empowerment comunitario.

Le attività formative e performative realizzate nella Summer School sono ispirate ad un modello denominato ACL (Action Community Learning / Action Community Lab), elaborato dai ricercatori di EspérO, coordinati dai prof.ri Salvatore Colazzo e Ada Manfreda, rispettivamente direttore e coordinatrice didattico-scientifici della stessa.

ACL può definirsi un modello di ricerca-formazione-intervento che, tenta - coniugando narrazioni, arti performative e media - di favorire, tra gli operatori sociali (educatori, psicologi, assistenti social), l’apprendimento di alcuni principi e tecniche per promuovere l’empowerment comunitario e l’innovazione sociale. Si avvale anche del supporto delle tecnologie della comunicazione telematica, audiovisiva e multimediale in quanto parte integrante della realtà che le comunità e gli individui vivono e per la ormai insuperabile interdipendenza esistente tra innovazione sociale e innovazione tecnologica, nel contesto della società dell’informazione, che aspira a diventare società della conoscenza.

Nel contesto della Summer si svolgeranno le seguenti attività, affidate a docenti universitari, registi teatrali, coreografi, direttori musicali e performer di primissimo livello:

  1. Ricerca sul campo, volta ad integrare la base dati delle ricerche compiute in "Verso la Summer" e ad acquisire in forma esperienziale le tecniche della conduzione della ricerca etnografica.
  2. Lezioni teoriche esplicative il modello ACL (Action Community Learning - Action Community Lab).
  3. Seminari di approfondimento inerenti i meccanismi dell'apprendimento esperienziale, il funzionamento delle comunità di pratiche, i principi del turismo responsabile e del turismo sostenibile.
  4. Incontri con testimonial che hanno realizzato attività produttive in cui hanno ripreso e riletto saperi tradizionali, reperendo un nuovo mercato.
  5. Laboratori drammaturgici, teatrali, musicali e coreutici funzionali alla performance finale.
  6. Attività di reflective learning e clinica della formazione.
  7. Performance finale.
  8. Per tutta la durata delle attività sarà fruibile una mostra fotografica antologica di tutte le precedenti edizioni della scuola. La stessa sarà poi itinerante presso i Comuni aderenti e presso le sedi regionali in cui avverranno le attività di disseminazione e diffusione della ‘buona prassi’ della scuola.

La frequenza alla Summer School ha il costo di 450,00 euro, che servono a copertura dei costi di residenzialità. Le attività formative invece sono gratuite, coperte da contributi allo studio offerti da soggetti pubblici e privati. Ciò consente di aprire le attività formative a chiunque, nel contesto delle comunità ospitanti, voglia frequentarle. L'iscrizione va fatta on-line, attraverso l’apposito modulo raggiungibile al seguente link:

https://it.surveymonkey.com/r/ssapcc16

Il partner della Scuola Fondazione Armando Curcio mette quest'anno a disposizione n. 4 borse di studio a copertura totale della quota di partecipazione.

La partecipazione è riservata ad un massimo di 30 persone. In caso di domande eccedenti si procederà ad una selezione in base all'ordine cronologico di arrivo. È possibile richiedere l’iscrizione alla Scuola entro e non oltre il 31 luglio 2016.

Per ogni informazione può essere contatta la prof.ssa Ada Manfreda, scrivendo alla mail: info@adamanfreda.com, ovvero chiamandola al seguente numero di telefono: 3319557335.