Legge "Buona scuola": nuovi fondi
Cosa comporta lo stanziamento di questi fondi:
- rafforzamento delle funzioni dell'osservatorio per l'edilizia scolastica, a cui verranno affidati compiti di indirizzo e programmazione relativamente alla diffusione della "cultura della sicurezza";
- accelerazione delle procedure e riduzione delle sanzioni per gli enti locali che non hanno rispettato gli obiettivi del Patto di Stabilità 2014 sostenendo spese per l'edilizia scolastica;
- è prorogato al 1 novembre l'obbligo per i Comuni non capoluoghi di aggregarsi o di delegare soggetti aggregatori;
- possibilità di devolvere l'8x1000 all'edilizia scolastica;
- ulteriori 200 milioni di euro per mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole;
- 40 milioni per il 2015 per il finanziamento di indagini diagnostiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici scolastici, per prevenire eventuali situazioni di rischio e vulnerabilità strutturale;
- per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, la legge prevede un credito d'imposta del 65% per il 2015 e il 2016 e del 50% per il 2017 per chi effettua erogazioni liberali in denaro (con un massimo di 100.000 euro per ogni periodo di imposta) per "la realizzazione di nuove scuole, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e il sostegno a interventi per l'occupabilità degli studenti".
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(fonte: casaeclima.com)