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La Rete BAI Sardegna si è riunita in assemblea

28.04.16

Venerdì 22 aprile, nel borgo autentico di Sorradile (Or) si è svolta l’Assemblea Regionale della Rete BAI Sardegna per illustrare lo stato dell’Arte del PdS, la presentazione del PIS e l’elezione della nuova delegazione regionale.

L’Assemblea viene aperta e coordinata da Franca Mascia Vice Presidente Nazionale BAI e assessore del Comune di Sorradile. In apertura, anche i saluti del Sindaco di Sorradile Pietro Arca, che evidenzia il percorso del suo borgo che ha portato a ottenere la certificazione BAI, al fine di migliorare sempre più la qualità della vita della sua comunità.

La parola è passata poi a Renzo Soro, dirigente BAI, che ha illustrato ai presenti lo sviluppo del PdS e l’impegno, ancora non formalizzato ufficialmente, della RAS di adottare il PIS a regia regionale.

Tra gli interventi che hanno contribuito alla discussione, particolare importanza assumono quelli di Giuseppe Garau, Sindaco di Sardara, e Mansueto Siuni, Sindaco di Masullas e dirigente BAI. Garau, a scadenza di mandato, sottolinea l’importanza che ha rivestito il Manifesto nel suo percorso da amministratore:

“In particolare, lavorare con e per la comunità è una sfida culturale che mira a abbattere i campanilismi e punta a integrare le risorse”.

Siuni, invece, ha messo in evidenza l’importanza di portare a conoscenza di tutti gli enti associati BAI che l’indirizzo strategico per la Programmazione Unitaria 2014/2020 – e, in particolare, la Strategia 5.8 del PRS - Programmazione Territoriale – si basa su un approccio integrato di sviluppo per la valorizzazione delle aree interne e rurali sulla base di un nuovo modello che prevede l’assoluto protagonismo dei territori, considerati in una dimensione sovralocale alla scala minima dell'Unione di Comuni, costruendo strategie territoriali di tipo integrato e intervenendo su filiere locali specifiche in grado di migliorare la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso la combinazione delle linee d’azione dei diversi fondi e strumenti, in relazione alle caratteristiche del territorio o della filiera su cui si intende operare.

Occorre, quindi, che i singoli Comuni BAI si diano da fare per fare approvare dalle rispettive Unione dei Comuni (o livelli superiori) le Manifestazioni di Interesse relative alla propria strategia di sviluppo locale e far inserire, all’interno di essa, il PIS (Piano Integrato di Sviluppo) BAI, dal quale estrapolare le azioni di interesse di quel territorio. È un’operazione non semplice, dai tempi non certo brevi, dove tutti i territori devono impegnarsi nel trovare sintesi e coesione nei rispettivi territori”.

È poi intervenuto Fausto Fulghesu, componente del comitato etico BAI, che ha ricordato l’importanza di continuare a lavorare in rete, puntando a obiettivi che portino risultati a tutta la rete, superando gli individualismi e lavorando insieme, ottimizzando gli sforzi dei territori e delle comunità che li abitano.

Infine, è stata eletta la nuova delegazione regionale, composta da:

  • Gianbattista Ledda, sindaco di Sennariolo: Delegato
  • Andrea Altea, consigliere Aggius
  • Maria Franca Mascia, assessore Sorradile – Vice Presidente Nazionale
  • Giovanni Maria Pani, assessore Santu Lussurgiu - Dirigente Nazionale
  • Mansueto Sini, sindaco Masullas - Dirigente Nazionale
  • Renzo Soro, consigliere Galtellì – Dirigente Nazionale, Ufficio Presidenza