Incontro con la Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale
Una delegazione della rete “Recovery Sud” composta tra gli altri anche dalla Presidente dei Borghi Autentici d’Italia, Rosanna Mazzia, ha incontrato la Ministra Mara Carfagna.
Il Sud deve diventare il traino dello sviluppo dell'intero Paese. E' quello che chiedono i Sindaci della rete del Recovery Sud, una rete che in poche settimane ha già raccolto l’adesione di quasi 400 sindaci nonché di stakeholder importanti, chiedendo il riequilibrio delle somme del Recovery Fund destinate al Mezzogiorno per la realizzazione di un vero piano di rilancio che parta dai territori e che ascolti davvero le esigenze delle Comunità. Il movimento, nato per iniziativa del sindaco di Acquaviva delle Fonti (BA), Davide Carlucci, intende portare sul tavolo del decisore nazionale le istanze di un Sud che vuole ri-partire.
A gran voce i Sindaci, infatti, chiedono che, oltre alla distribuzione settoriale, si debba tener conto di un’equa e calibrata ripartizione territoriale del Recovery Fund, applicando gli stessi criteri UE utilizzati per determinare la cifra complessiva spettante al nostro Paese, che tenga conto anche del principio di interdipendenza economica tra macro aree d’Italia, evitando che si verifichi, ancora una volta, quanto già drammaticamente accaduto con il Piano Marshall.
A sostenere questa campagna al fianco dei rappresentanti dei municipi del sud anche la Presidente dell'Associazione Nazionale Borghi Autentici d'Italia, Rosanna Mazzia, Sindaco del Comune di Roseto Capo Spulico nonchè tra i primi firmatari della rete. La Presidente Mazzia, insieme a una delegazione dei Sindaci della rete del Recovery Sud, ha partecipato lunedì 29 marzo scorso ad un incontro istituzionale con la Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Onorevole Mara Carfagna, dove sono state poste al centro dell'attenzione le istanze del Mezzogiorno in vista della definizione di questo importante piano economico per il Paese.
L'incontro è stato oggetto di un confronto cordiale e incoraggiante, che ha visto la Ministra estremamente attenta ai bisogni dei territori. I sindaci hanno ribadito le loro posizioni in maniera ferma, ribadendo ad esempio che i 2800 progettisti per il Sud annunciati negli scorsi giorni sono un buon segnale ma sono ancora insufficienti rispetto alle esigenze di Comuni particolarmente oberati di incombenze perché collocati in contesti caratterizzati da forte deficit di sviluppo. Ne servirebbero almeno altri 5000, magari giovani meridionali con esperienze significative maturate all'estero o in altre aree d'Italia. Fondamentale, inoltre, è che queste risorse vengano utilizzate per colmare il divario nord/sud per come richiesto dall’Europa.
Rosanna Mazzia, nella sua qualità di Presidente BAI, ha rappresentato alla Ministra la necessità che questi fondi servano a colmare anche il divario tra i Borghi e le aree urbane, laddove è proprio nei Borghi che è conservata la speranza di un futuro più sostenibile, più solidale, più autentico. Alla delegazione hanno preso parte, insieme alla Presidente Mazzia, i sindaci di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, di Castellino nel Biferno, Enrico Fratangelo, di Diamante, il Senatore Ernesto Magorno, di Marcianise, Antonello Velardi, di Naro, Maria Grazia Brandara e l'Onorevole campano Luigi Casciello.
"In questa fase storica così delicata è fondamentale che i territori, che le Comunità, reagiscano al processo di marginalizzazione economica e sociale avvenuta in questi anni. Dal Sud, e dai Borghi del Sud, si deve ripartire per costruire un nuovo sistema di welfare di comunità, di digitalizzazione, di ammodernamento delle infrastrutture, di investimenti materiali ma soprattutto immateriali che valorizzino l'enorme capitale umano che vive e che lotta sui territori. Per questo cogliamo con piacere l'attività di interlocuzione avviata con il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, On.le Mara Carfagna, con la quale abbiamo avuto modo di confrontarci su questi temi di importanza strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia."