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Inaugurato a Castel Sant'Angelo l'Anno dei Borghi

16.02.17

Mercoledì 15 febbraio si è ufficialmente aperto l'Anno dei Borghi, inaugurato dal Ministro Franceschini.

Dopo gli Stati Generali del Turismo che hanno contribuito alla realizzazione del Piano Strategico del Turismo Italiano e il 2016 "Anno dei Cammini", e nell'ambito dell'Anno internazionale del Turismo Sostenibile, l'Anno dei Borghi Italiani intende valorizzare l'importante patrimonio sociale, ambientale, storico e culturale dei borghi che costellano in nostro Paese. 

Inaugurato dal Ministro Franceschini nell'ambito del Seminario-Convegno "La valorizzazione del patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani” che si è tenuto a Castel Sant’Angelo, l'Anno dei Borghi è destinato a non rimanere un'iniziativa una tantum.

Il Ministro Franceschini ha  annunciato che

<<l’Amministrazione sta lavorando per realizzare, a maggio,  gli Stati Generali dei Borghi, in modo che l’Anno dei Borghi diventi una grande sfida nazionale capace di dare frutti molto importanti al territorio>>

 

Sarà in particolare il progetto “BORGHI - VIAGGIO ITALIANO” a rappresentare l'iniziativa strategica di questo 2017 dei Borghi.  Condivisa tra 18 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto con capofila la Regione Emilia-Romagna) l'iniziativa accompagnerà le realtà turisticamente più attrattive presenti tra i tanti borghi italiani, verso la costituzione di una “rete delle reti”, l'anima dell'Italia che emoziona.

La creazione di un sistema di promozione coordinata tra 18 Regioni italiane per meglio competere sul mercato turistico internazionale ha un potenziale enorme in buona parte ancora da esplorare, in grado di avanzare proposte che vanno oltre il classico soggiorno: un viaggio esperienziale che mai come oggi viene molto richiesto dagli appassionati, alla ricerca di sensazioni autentiche in luoghi meno conosciuti, anche in periodi destagionalizzati, attraverso la riscoperta di prodotti tipici e tradizioni. In quest’ottica il progetto “Borghi - Viaggio Italiano” punta a far conoscere e proporre a livello nazionale, ma ancor più internazionale, circa mille tra borghi e località legate a illustri personaggi della cultura italiana.

Borghi -Viaggio Italiano si rivolge al turismo culturale, il turismo che ama emozioni autentiche, sapori unici, relazioni con le persone, e intende scoprire una dimensione di vita attenta e rispettosa dei luoghi.

Il progetto verrà realizzato dalle Regioni, insieme al MIBACT ed in collaborazione con le Associazioni Borghi Autentici d'Italia, Bandiere Arancioni, Gioielli d'Italia e Borghi più belli d'Italia. 

Fra le iniziative, la creazione di una grande mappa interattiva illustrata dell'Italia, per un tour virtuale ed emozionale attraverso tutti i borghi e le località anche legate a illustri personaggi della cultura italiana, promozione congiunta fra le Regioni e il MIBACT, e nella primavera 2017 a Roma, organizzazione di una grande mostra durante la quale ogni Regione, a rotazione, realizzerà convegni e spettacoli animati dai cittadini dei borghi.

La presentazione del progetto Borghi-Viaggio Italiano è visibile nella pagina dedicata del MIBACT raggiungibile da qui

 

Tra gli interventi di mercoledì scorso quello di Ivan Stomeo che in un passaggio ha affermato che:

 

"Investire nella cultura è molto importante per valorizzare in modo sinergico tutti gli elementi del nostro territorio. Così come abbiamo dimostrato con la Notte della Taranta, che ha dato lustro alla tradizione della Grecìa salentina, la cultura è un fondamentale volano di sviluppo locale. Il nostro percorso, partito anni fa proprio dalla valorizzazione di una lingua minoritaria attraverso i canti popolari, è ormai una vera e propria buona prassi riconosciuta. Investire in cultura alla fine paga”.