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Giovani coppie: bonus per acquisto casa

19.01.16

Novità per le giovani coppie nella Finanziaria 2016: nel nuovo testo di legge, entrato in vigore il 1 gennaio di quest’anno, si prevede una nuova versione del bonus mobili, non più vincolato alle spese di ristrutturazione ma a quelle di acquisto dell’immobile, se esso sarà adibito ad abitazione principale.

La nuova Finanziaria prevede che:

le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro.

La legge considera giovani coppie sia quelle sposate che quelle conviventi, fino ai 35 anni di età. Cambia inoltre, rispetto alla legge precedente, la destinazione del bonus: non per la ristrutturazione ma per l’acquisto. Resta da chiarire la questione riguardante gli elettrodomestici, nel senso che la legge parla di “arredo” senza nominarli esplicitamente ma una loro esclusione non sarebbe giustificata.

Resta invece invariata la tempistica di applicazione, organizzata in dieci anni, mentre si alza il tetto di spesa su cui calcolare lo sconto fiscale, passando da 10.000 a 16.000 euro, per una detrazione che potrà arrivare a un importo massimo di 8.000 euro.

Si tratta di una notizia di grande rilevanza nell’ottica dei percorsi che Borghi Autentici sta portando avanti sia a sostegno dei giovani sia in vista di progetti di ripopolamento dei borghi, che potrebbero vedere protagoniste proprio le giovani coppie. Un passo importante, quindi, sul quale lavorare e che andrà declinato e sviluppato in base alle esigenze delle comunità locali, con l’obiettivo finale di incentivare uno spostamento delle generazioni più giovani dalle città ai borghi, migliorando la qualità della vita e facendo rifiorire le i piccoli contesti rurali.

(fonte: casaeclima.com)