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Cooperativa di Comunità di Biccari, verso il comitato promotore

08.12.16

A Biccari si procede verso la costituzione del comitato promotore della Cooperativa di Comunità. Durante il secondo incontro pubblico, il 29 novembre scorso, si è aperto un dibattito molto costruttivo che si è concluso con l'impegno a costituire entro pochi giorni il comitato promotore (ovvero la leadership della Cooperativa di Comunità).

Il primo incontro per parlare con i cittadini di Cooperativa di Comunità si è svolto a maggio di quest'anno. In quell'incontro, l'Amministrazione di Biccari, insieme al Presidente dell'Associazione Ivan Stomeo, ha spiegato cos'è una cooperativa di comunità e i motivi per i quali veniva proposto ai cittadini di manifestare interesse a partecipare a questa importante iniziativa, regolata, per quanto attiene alla disciplina specifica, dalla legge regionale della Puglia

n. 23 del 20 maggio 2014 che concerne la Disciplina delle Cooperative di Comunità.

La Regione Puglia infatti individua le Cooperative di Comunità quali

soggetti privilegiati per l'attuazione di politiche attive del lavoro finalizzate alla creazione di nuova occupazione.

Durante la presentazione sono stati illustrati anche esempi concreti di due Cooperative di Comunità già attive quali la Comunità Cooperativa di Melpignano (LE) e la Coop. di Comunità La Valle dei Cavalieri di Succiso (RE). L'Amministrazione di Biccari ha presentato ai cittadini la sua idea progetto: affidare gratuitamente alla cooperativa di comunità la gestione di alcuni beni pubblici per offrire servizi ai cittadini e ai visitatori, creando nuova occupazione e nuovi servizi per il borgo e il territorio.

Scarica le slides di presentazione della Cooperativa di Comunità

Diversi gli esempi concreti illustrati nell’incontro tutti imperniati sulla valorizzazione del patrimonio e dei beni pubblici disponibili (ex edificio scolastico, area montana, vivaio forestale, palestra, ecc..). La  missione principale proposta per la Cooperativa di Comunità ovvero la realizzazione e la gestione di servizi all'interno di beni pubblici affidati gratuitamente, potrebbe essere integrata con altre attività possibili. Come esempio, l'Amministrazione ha ipotizzato:

  • la produzione di energia da fonti rinnovabili a favore dei soci e la gestione delle case dell’acqua (modello Melpignano);
  • l'erogazione di servizi sociali domiciliari a favore dei soci (es. assistenza anziani);
  • la gestione delle case sfitte del centro storico dei soci (es. Albergo Diffuso);
  • la gestione dei terreni abbandonati ed incolti dei soci (produzione di beni agricoli, servizi agricoli e forestali).

Tanti potrebbero essere gli esempi di ciò di cui necessita il borgo autentico di Biccari ma l'Amministrazione ha proposto di affidare l'ideazione di altri nuovi servizi alla creatività, all'intraprendenza, all'immaginazione dei soci (lavoratori, utenti, finanziatori) della cooperativa.

Incoraggiata dall'interesse dei presenti, tra il primo incontro del 10 maggio 2016 e il secondo del 29 novembre scorso, l'Amministrazione ha assunto una

delibera di indirizzo di Consiglio Comunale (43/2016). L'interesse infatti è quello di sperimentare politiche innovative per la valorizzazione territoriale e il rafforzamento del tessuto sociale, finalizzate alla creazione di opportunità di lavoro e di servizio per la cittadinanza e i visitatori.

Dunque con tale delibera è stata indirizzato il percorso per la promozione e la costituzione della Cooperativa di Comunità del borgo autentico di Biccari al raggiungimento del numero minimo di soci così come previsti dall'art. 4 della LR 23/2014. Nel caso di Biccari, che supera i 2500 abitanti il numero minimo è il 7% della popolazione ovvero poco più di 200 soci. Il Comune ha inoltre approvato l'atto costitutivo e lo statuto dell'auspicata Cooperativa di Comunità.

Durante il secondo incontro con la cittadinanza, il 29 novembre scorso, per ragionare sulla costituzione della Cooperativa di Comunità a Biccari, in una sala gremita ed interessata, l'Amministrazione comunale ha nuovamente illustrato, anche utilizzando le slides esemplificative realizzate per il primo incontro di maggio, l'idea - progetto, alcuni esempi concreti ed il contenuto della delibera di Consiglio Comunale n. 43/2016.

Si è aperto un dibattito molto costruttivo sulle prossime tappe da fare che si è concluso con l'impegno a costituire entro pochi giorni un comitato promotore (ovvero la leadership) con il compito di raccogliere le manifestazioni di interesse, di proseguire l'attività preparatoria di concerto con l'Amministrazione comunale e di prendere contatti con i possibili partner (Associazione Borghi Autentici d'Italia, Regione Puglia, Arif, Facoltà di Agraria, ecc...).

L'attività centrale della Cooperativa è stata concordemente individuata nella gestione del vivaio forestale di Orto di Zolfo sia a scopi produttivi (azienda agro-forestale) che turistico - didattici.

Non appena sarà formalmente costituito il comitato promotore sarà possibile organizzare un nuovo incontro tecnico operativo assistiti dall'Associazione Borghi Autentici.

I cittadini di Biccari sono tutti invitati a manifestare interesse per partecipare in qualità di soci (lavoratori, sovventori, utenti) alla Cooperativa di Comunità di Biccari. Per scaricare la manifestazione di interesse, clicca qui. Una volta compilata, va consegnata al Comune di Biccari, al protocollo, signora Almerinda.

Per scaricare il vademecum della Cooperativa di Comunità in Puglia clicca qui.