In Lombardia nasce il Comitato “Almeno il 55%”
Il Comitato Lombardo nasce per promuovere la proposta di legge d’iniziativa popolare volta a ridurre i gas serra entro il 2030
Si era già data notizia, in questi spazi, della proposta di legge d’iniziativa popolare “ALMENO IL 55%”, intesa a far assumere al Governo italiano l’obiettivo del 55% di riduzione dei gas serra entro il 2030, come proposto dalla Presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen e come recentemente approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo.
Al fine di favorire la raccolta firme necessaria affinché la proposta di legge venga presa in considerazione, si stanno organizzando i comitati locali chiamati a divulgare sul territorio le finalità dell’intera iniziativa. In tal senso è da poco nato il Comitato Lombardo “Almeno il 55%”, che ha già attivato un proprio spazio informativo telematico raggiungibile a questo indirizzo.
Come ricordato dal primo firmatario, Massimo Scalia, “la raccolta delle firme è un’occasione di informazione e mobilitazione dei cittadini sul tema dei cambiamenti climatici, delle loro drammatiche conseguenze e di quel che dobbiamo pretendere dai Governi. In particolare, quel che dobbiamo esigere dal nostro, che nel Piano Nazionale Energia e Clima prevede un vergognoso 33% (per i gas non ETS), abissalmente lontano dall’obiettivo UE, voluto per fronteggiare al massimo ‘la più grande minaccia di questo secolo’. Spero che anche grandi associazioni e le stesse organizzazioni sindacali vogliano darci una mano sostanziosa in questa sfida tanto impegnativa quanto necessaria”.
Il Comitato della Lombardia è oggi formato da Mario Agostinelli, Francesco Borasi, Emanuele Cancellieri, Maurizio Colleoni, Roberto Colombo, Giuseppe Farinella, Oreste Magni, Matteo Merletto, Marco Pezzoni, Massimo Venturi Ferriolo e Carlo Monguzzi. Ad ora, quindi, risultano coperte grazie ad uno specifico referente le città di Milano, Bergamo, Cremona, Magenta, Pavia e Varese.