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Il progetto “Vivere il Borgo” entra nella fase operativa

24.02.21

Dopo un primo momento di conoscenza e raccolta dati relativi ai 37 Borghi Autentici aderenti, il progetto è ufficialmente entrato nella sua fase più operativa.

Sviluppare programmi locali integrati finalizzati alla riqualificazione, al riuso e alla valorizzazione del patrimonio edilizio nonché degli spazi pubblici e collettivi. Questo, in breve, lo scopo principale del progetto Vivere il Borgo che negli scorsi giorni è ufficialmente entrato in una fase più operativa.

I consulenti tecnici (l’Urbanista Gabriele Bollini e l’Arch. Mario Festa) hanno infatti iniziato a svolgere i primi incontri con le Amministrazioni alla scoperta di alcuni dei borghi aderenti : lunedì 22 febbraio presso il Comune di Minervino di Lecce con il Sindaco Ettore Caroppo e l'Assessore all'Ambiente e Viabilità, Fredy Antonio Cursano, e martedì 23 febbraio presso il Comune di Carpignano Salentino con il Sindaco Mario Bruno Caputo e gli assessori Paola Esposito, Servizi Sociali, e Antonio Montinaro, Urbanistica.

Gli incontri in loco e i sopralluoghi hanno lo scopo di ragionare insieme alle Amministrazioni coinvolte sull’impostazione del programma locale integrato partendo dai dati forniti nel corso della prima fase di avvio del progetto e dai tematismi suggeriti dall’Associazione : 

  • riduzione dell'incidenza del patrimonio edilizio abbandonato o sottoutilizzato attraverso interventi di recupero basati su criteri di sostenibilità ecologica ed energetica;
  • stop al consumo del suolo e all’espansione urbanistica favorendo e incentivando il recupero e il riuso del patrimonio mediante l'introduzione di una pianificazione puntuale e definita con la comunità locale;
  • valorizzazione del decoro urbano mediante l’eliminazione programmata di elementi incoerenti nelle strutture edilizie e di materiali;
  • facilitazione dell’acquisto di immobili privati e pubblici disponibili mediante valutazioni simboliche e legate a piani specifici di recupero assistiti da forme di sostegno tecnico e finanziario;
  • valorizzazione degli spazi pubblici (coperti o all’aperto) favorendo programmi di rivitalizzazione ad alto tasso di partecipazione della comunità locale (riappropriazione degli spazi per il gioco dei bambini, destinazione degli spazi a funzioni ed eventi capaci di mobilitare la pro attività dei cittadini e degli operatori economici: mercati a filiera corta, eventi e manifestazioni culturali, laboratori di innovazione collettivi e partecipati, ecc.);
  • promozione di azioni, anche sperimentali, rientranti nell'ambito della "economia circolare" ed integrate con interventi di recupero, rivitalizzazione e riuso del patrimonio edilizio di proprietà pubblica o privata.

Situazione pandemica permettendo, nelle prossime settimane i consulenti proseguiranno con la programmazione degli incontri presso gli altri Borghi Autentici aderenti.