Scurcola Marsicana, laboratorio esperienziale
La comunità ospitale di Scurcola Marsicana (Aq) ha organizzato, nell'ambito di "La terra trema - 100 anni dal terremoto del 1915", un laboratorio esperienziale iniziato ieri e che si concluderà il 1 agosto.
Il laboratorio, dal titolo "La terra e le radici - Stare con i piedi per terra, fare il passo lungo come la gamba", si svolge nella sala consiliare, con un incontro la mattina e uno la sera ed è stato reso possibile dalla collaborazione del Comune con il Comitato "Centenario terremoto 1915", la Nuova Proloco di Scurcola Marsicana e "Arte del movimento" di Giacomo Sergiacomi.
Dalla presentazione del laboratorio...
Il Corpo che si colloca nello spazio sperimento la fissità e la mobilità, dimensioni apparentemente contrastanti, le cui dinamiche hanno bisogno di essere svelate per conoscere e apprendere le letti che governano il Movimento e lo Spazio. Lo studio del movimento, rendendo il corpo consapevole di essere e di esser nello spazio, può aiutare a prendere atto della propria fisicità e trasformarla in "Presenza".Un percorso caratterizzato dalla continua ricerca e riscoperta del rapporto tra il corpo e lo spazio, della propria dimensione corporea e dei propri confini intesi non come limiti ma come risorse.
L'obiettivo è rendere funzionale il proprio movimento, stabilire una relazione motoria continuamente rinnovata e integrata con lo spazio, realizzare una motricità efficace.
In questa ottica lo spazio verrà esplorato, organizzato, costruito così da divenire il luogo privilegiato in cui poter esprimere la propria libertà di essere.
La percezione del proprio corpo come unità consapevole della propria totalità in relazione continua con l'interno e con l'esterno, lo spazio, il tempo, l'altro, potrà favorire modalità di risposte efficaci e costruttive.
Il lavoro darà la possibilità ai Partecipanti di entrare in contatto con il proprio spazio interno, esplorare quello esterno, vivere una qualità del tempo diversa dall'abituale, sentire lapresenza degli altri in un coinvolgimento collettivo, stabilire una corrispondenza tra mondo interiore e mondo esteriore.