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Diario solidale dai Borghi Autentici (parte sesta)

07.04.20

Continuano le azioni di solidarietà e beneficenza messe in atto dalle Amministrazioni comunali: Collarmele, Orosei, San Mauro Forte 

La più importante solennità del Cristianesimo non è soltanto una festa attesa e particolarmente sentita dai fedeli. Nella testa dei più piccoli, infatti, la Pasqua è da sempre legata alla golosa tradizione delle uova che miscelano sorrisi e gridi di giubilo per quelle soprese inattese e agognate. Per questa ragione il Borgo Autentico di Collarmele (AQ) ha deciso di consegnare a tutti i nati dal 2002 al 2020 un uovo di Pasqua per smorzare l'isolamento, l'ansia e la precarietà sul futuro. “Abbiamo meditato a lungo sul cosa poter fare per cercare di alleviare l’ansia e donare un momento di gioia e di spensieratezza” ha affermato il Sindaco Antonio Mostacci. “Alla fine abbiamo deciso di regalare ai più piccoli un semplice uovo di Pasqua per portare, anche solo per un momento, un attimo di tranquillità e serenità. Un dono della collettività come risarcimento per tutti i momenti di tristezza che hanno dovuto affrontare in questi giorni”.

Solidarietà e grande attenzione ai ceti più fragili anche da parte del Borgo Autentico di Orosei (NU). Tra le iniziative messe in campo dall’amministrazione guidata dal Sindaco Nino Canzano, la realizzazione in loco (grazie alla sede locale dell’Associazione delle Vincenziane) di mascherine protettive in tessuto/non tessuto distribuite poi gratuitamente a tutta la popolazione e la consegna ai piccoli scolari della scuola dell’infanzia di due libri da colorare. Per continuare a divertirsi e a sognare nonostante tutto.

La tradizione religiosa non si è fermata neanche nel Borgo Autentico di San Mauro Forte (MT). In occasione della Domenica delle Palme, infatti, dopo la celebrazione in solitaria della Santa Messa, Don Giuseppe Diperna (grazie alla collaborazione del Comune e del Sindaco Francesco Diluca) ha attraversato a bordo di un pick-up le vie del paese impartendo una sacra benedizione, particolarmente suggestiva in virtù delle lenzuola bianche appese ai balconi da molti cittadini e fedeli quale simbolo di pace, di preghiera e di condivisione. Un condivisione che a San Mauro ha indossato anche le vesti della solidarietà più semplice, grazie al “Cesto solidale” promosso dall’Azione Cattolica. L’invito, per chi può, di lasciare beni e alimenti in favore dei più bisognosi.

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