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Casalnuovo Monterotaro è collocato nel Sub-Appennino Dauno Settentrionale. Il suo territorio si caratterizza per variazioni altimetriche abbastanza elevate, da un minimo di 80 metri sul livello del mare a un massimo di 550, altitudine da cui si può godere di un panorama collinare molto suggestivo.

Il Borgo di Casalnuovo Monterotaro

Casalnuovo Monterotaro è un paese di circa 1500 abitanti della provincia di Foggia che comprende, oltre al capoluogo comunale, le frazioni di Masseria D'Ardes, Masseria Fonteromano, Masseria Sterparapiana, Monterotaro, Montetto, Vallevona.

Il centro storico conserva ancora i ruderi delle fortificazioni medievali che ricordano l’antica funzione difensiva dell’abitato.

Il borgo assunse la denominazione attuale nel 1862, quando al nome originale fu aggiunta la specificazione “Monterotaro”, legata alla sua ubicazione vicino al monte omonimo.

La Storia

Durante il periodo romano Casalnuovo fu un borgo utilizzato prevalentemente con funzione difensiva, data la sua posizione sulle montagne. In seguito alla caduta dell’Impero subì diverse dominazioni, tra cui quella di bizantini, longobardi, normanni e svevi. Contro questi ultimi la popolazione locale si ribellò, causando la reazione dell’imperatore Federico II, che fece distruggere le mura difensive.

Successivamente il paese vide la dominazione di angioini, aragonesi, spagnoli, austriaci e infine Borboni.

Da ricordare nella storia del paese la data del 31 ottobre 2002, quando un violento terremoto causò gravi danni al patrimonio edilizio: negli anni la situazione è migliorata ma l’evento ha lasciato una profonda ferita nel territorio e nella vita della sua comunità.

Da vedere

Le antiche origini del borgo di Casalnuovo sono ancora visibili nelle sue architetture come le fondamenta di un castello, risalente al IX secolo, e i ruderi di una torre. Da vedere è la settecentesca chiesa della Madonna della Rocca.

La chiesa sorge sull’unico colle del centro abitato, colle che da sempre è conosciuto come “La Cappella” proprio per la presenza di questo edificio di culto.

In seguito al terremoto del 2002 vennero effettuati dei lavori di restauro anche alla chiesa, che riportarono in luce parte della sua immagine originaria, grazie soprattutto alla realizzazione della copertura lignea e al recupero della facciata.

Da gustare

Particolarità di questa zona della provincia di Foggia è la “muschiska”, carne di pecora, capra o vitella, essiccata al sole per circa 20 giorni.

Altra tipicità è la salsiccia pugliese, un impasto di carne suina di seconda scelta e grasso a cui si aggiungono sale, pepe nero e semi di finocchio.

Tra i vegetali, non si possono dimenticare le olive verdi con le quali si realizza un ottimo olio extravergine e i lampascioni, una sorta di cipolla selvatica.

Per quanto riguarda i formaggi, ricordiamo la burrata, il caciocavallo e la giuncata, formaggio fresco il cui nome trae origine dalla fascera di giunco in cui viene avvolto.

Infine, tra i vini, segnaliamo i Daunia IGT bianchi, rossi, rosati e passiti.

Cosa fare

Tra i numerosi eventi organizzati a Casalnuovo, tra i più importanti troviamo i festeggiamenti in onore della Madonna di Pompei e di San Michele Arcangelo, che si svolgono l’8 maggio.

La celebrazione di Sant’Antonio da Padova viene organizzata il 13 giugno e, la festa patronale in onore di Maria Santissima della Rocca si festeggia il 15 e 16 agosto.

Si termina la prima domenica di ottobre con la festa di Maria Santissima del Rosario.

Collegamenti utili

Viaggiare in Puglia: Casalnuovo Monterotaro